Per Jupiter Am, alla luce dei primi risultati per il prossimo presidente sarà più difficile attuare le riforme: meglio essere cauti
Contrariamente a quanto atteso dal mercato, nelle elezioni argentine Sergio Massa si è assicurato un sorprendente vantaggio sul candidato liberista Javier Milei. Questo sviluppo ha introdotto un ulteriore livello di incertezza per gli investitori, sottolinea Alejandro di Bernardo, investment manager di Jupiter Asset Management, secondo cui pesa l’imprevedibilità che ora circonda l’esito presidenziale in un contesto di un Congresso più frammentato all’orizzonte. “Sebbene entrambi i candidati abbiano la possibilità di vincere il secondo round di novembre, una vittoria risicata potrebbe significare scarsa governabilità per chiunque vincerà queste elezioni”, spiega.
Per l’esperto Massa continuerà probabilmente ad aumentare la spesa pubblica e gli incentivi fiscali non finanziati, ampliando ulteriormente il deficit fiscale. “Dall’altro lato – sottolinea – per garantirsi una base elettorale maggiore, Milei dovrebbe tendere più verso il centro, cosa più facile a dirsi che a farsi. Questo potrebbe comportare il fatto di moderare le sue proposte di dollarizzazione”.
Per quanto riguarda le strategie di investimento obbligazionarie dei mercati emergenti di Jupiter, di Bernardo preferisce quindi restare cauto. “Riteniamo possa essere più difficile per il prossimo presidente attuare le riforme in un contesto di riserve valutarie nette negative, deficit fiscale perenne e inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi a tre cifre”, conclude.