Secondo Federated Hermes, un’esposizione in azioni sostenibili diversificando tra value e growth porterà a rendimenti superiori
Di recente i mercati hanno registrato una flessione sul fronte del petrolio e dell’azionario, che non ha risparmiato neppure alcuni dei più grandi nomi del tech, mentre l’obbligazionario statunitense ha sperimentato una fase di sell-off sulla scia delle aspettative di un restringimento fiscale in risposta all’alto livello d’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi. Nel frattempo, la fiducia nei mercati asiatici vacilla a causa dei nuovi focolai pandemici che limitano la mobilità.
Le minute della Fed hanno fornito piccoli indizi sul ritmo dei rialzi dei tassi di interesse, ma secondo Geir Lode, head of global equities di Federated Hermes, il sentiment tra la maggioranza degli investitori è che la la banca centrale Usa si trovi in questo momento dietro la curva e che stia adottando un approccio più reattivo che proattivo.
“Di conseguenza – afferma -, lo scenario più probabile è una serie più lunga di rialzi dei tassi di interesse rispetto a quella che si sarebbe verificata se la Fed si fosse mossa più aggressivamente in precedenza”.
“Il nostro indicatore proprietario che misura il grado di avversione al rischio per gli investitori è ancora saldamente in un territorio risk-off, quindi ci chiediamo cosa dovrebbero fare gli investitori in questo momento”, prosegue Lode, secondo cui dare un timing al mercato per favorire l’esposizione ad un particolare fattore o area del mercato non ha dimostrato di essere una strategia di successo per la maggior parte degli investitori.
“Dal nostro punto di vista continuiamo a credere, come investitori con un’ottica di lungo termine, che un’esposizione in azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so... Leggi sostenibili diversificando tra value e growth porterà a rendimenti superiori”, conclude quindi l’esperto.