Da Buzzi a WeBuild: Equita Sim individua le società di Piazza Affari pronte a beneficiare del maxi-piano infrastrutturale dei democratici Usa
Con la vittoria democratica ai tanto attesi ballottaggi in Georgia, il neo presidente Usa, Joe Biden, conquista seppur di misura anche il Senato americano, aggiudicandosi dunque il controllo del Congresso. “In questo contesto riteniamo più probabile l’approvazione di un piano infrastrutturale di rilancio dell’economia negli Stati Uniti”, affermano gli analisti di Equita Sim, secondo cui anche in Italia molte società sono pronte a beneficiare degli 1,5 trilioni di dollari che la Casa Bianca intende investire.
“Nel settore building materials, vediamo Buzzi Unicem, che negli Usa genera il 55% dell’Ebitda (2019), come principale beneficiario del piano, e Cementir che realizza il 9% dell’Ebitda (2019) di gruppo”, affermano gli analisti di Equita Sim.
Passando al settore costruzioni, gli esperti ritengono che WeBuild, il quale attraverso Lane genera il 20% del fatturato (2019), possa beneficiare del piano infrastrutturale essendo particolarmente esposto agli investimenti in ponti, autostrade e ferrovie. Inoltre, individuano come potenziale beneficiario anche Trevi Fin., che in Nord America genera il 22% dei ricavi.
Inoltre, gli esperti citano “Prysmian, che in Nord America genera il 35% dell`Ebitda di gruppo”, e “Cnh I., la cui divisione construction equipment nel 2019 ha generato il 10% del fatturato di gruppo (di cui il 50% negli Usa), ma solo il 3% dell’operating margin (ROS 1,8%) a causa di problemi strutturali”. Infine, festeggerà anche Interpump, che genera poco meno del 30% dei suoi ricavi in Nord America.