I nuovi turbo unlimited consentono di investire a leva su Baidu, Alibaba, Tencent, Xiaomi e Tsmc
Bnp Paribas integra ulteriormente la propria gamma di certificati turbo unlimited con una nuova emissione sulle principali big tech cinesi e sul maggiore produttore di chip in Asia, puntando sugli asiatici Baidu, Alibaba, Tencent, Xiaomi e Taiwan Semiconductor Manufacturing.
Quest’ultima è il più grande produttore di chip al mondo e controlla più della metà del mercato globale dei chip “made to order”: Taiwan Semiconductor Manufacturing ha da poco ulteriormente alzato i propri target di crescita per il 2021 grazie ad un’impennata della domanda di semiconduttori legata all’avvento dell’home working e al deterioramento delle relazioni tra America e Cina.
Per quanto riguarda le big tech cinesi invece, come Baidu, Alibaba, Tencent e Xiaomi, si tratta di veri e propri conglomerati attivi in diversi settori dell’economia: dalle ricerche online, all’e-commerce, passando per i video game, i pagamenti digitali e la produzione di smartphone. Le big tech cinesi sono lontane dai massimi storici e sono cresciute meno delle principali azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so... Leggi tech americane negli ultimi mesi, a causa di una serie di iniziative del governo cinese che ha voluto limitarne il potere monopolistico e definire maggiormente un framework regolamentare.
Investire sui certificati turbo unlimited consente agli investitori di accedere al mercato asiatico senza necessità di avere un intermediario che offra l’accesso alle borse del Paese ed evitando i relativi costi di negoziazione; inoltre non è necessario avere un conto in valuta: i prodotti infatti vengono automaticamente convertiti in euro. La denominazione “unlimited” deriva dall’essere “open end”, ovvero non prevedono alcuna scadenza. In questo modo l’investitore può utilizzare a pieno la potenzialità della leva dinamica, evitando così il compounding effect tipico dei prodotti a leva fissa e, quindi, sfruttare una leva finanziaria costante per tutto il tempo che ritiene opportuno.
I turbo unlimited certificate, negoziabili sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, sono adatti a strategie di trading e di copertura del portafoglio, e consentono di investire a leva sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (turbo unlimited long) o al ribasso (turbo unlimited short), con un minor impiego di capitale. Questi prodotti, inoltre, permettono di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificati o Etf a leva fissa, non risentono dell’effetto dell’interesse composto: l’investitore decide infatti al momento dell’investimento la leva finanziaria, che resta invariata fino alla chiusura della posizione, e non solo nella singola giornata di negoziazione. Nei leva fissa infatti, la leva finanziaria è fissa soltanto su base giornaliera e la performance viene ricalcolata ogni giorno sulla base del livello di chiusura del sottostante di riferimento del giorno lavorativo precedente.
Il prezzo teorico del turbo unlimited long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ossia il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva. in maniera speculare, per calcolare il prezzo teorico dei turbo unlimited short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante.
Nei turbo unlimited lo strike corrisponde con la barriera disattivante, valore che viene aggiornato giornalmente in base al costo del finanziamento: una volta raggiunta, il valore del certificati si azzera. Questa barriera può però essere anche considerata come uno “stop loss automatico” per quegli investitori che non riescano ad imporsi una rigorosa strategia di taglio alle perdite, indispensabile nel trading.
La liquidità dei turbo unlimited certificate è garantita dalla presenza di Bnp Paribas in qualità di market maker: in ogni momento è possibile comprare e rivendere il certificate senza attendere la data di scadenza da qualsiasi banca o intermediario finanziario.
“L’ampliamento della gamma di Bnp Paribas alle principali big tech cinesi e al maggiore produttore di chip in asia estende ulteriormente le possibilità di investimento e di trading a disposizione degli investitori italiani, che, da oggi potranno facilmente puntare anche su titoli come Alibaba, Baidu, Tencent, Xiaomi e Taiwan Semiconductor Manufacturing con costi di negoziazione ridotti e la possibilità di esporsi anche per ammontari ridotti e senza necessità di avere un conto in valuta”, commenta Nevia Gregorini, head of exchange traded solutions di Bnp Paribas Corporate & Institutional Banking.