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Certificati, 10 nuovi prodotti targati UniCredit

Certificati Bonus

Si tratta di certificati di tipo airbag fixed cash collect autocallable worst of su azioni italiane, Ue e Usa, con scadenza a tre anni e un premio fisso mensile incondizionato che va dallo 0,45% allo 0,85%

UniCredit ha emesso una nuova serie di dieci certificati di tipo airbag fixed cash collect autocallable worst of su azioni italiane, europee e americane che si aggiungono alle numerose emissioni di cash collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana.

I nuovi certificate hanno come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, hanno una scadenza a tre anni (marzo 2026) e pagano un premio fisso mensile incondizionato che va da un minimo dello 0,45% (5,4% annualizzato) a un massimo dello 0,85% (10,2% annualizzato) a seconda dei sottostanti.

I fixed cash collect certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici non condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e, a differenza degli ultimi fixed cash collect emessi, prevedono la possibilità di rimborso anticipato: a partire da dicembre 2023, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il certificato scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100 euro.

In queste emissioni è presente l’effetto step-down, caratteristica che facilita la possibilità di rimborso anticipato riducendo la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni trimestre: tale soglia parte dal 100% dello strike a dicembre 2023, dopo tre mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari all’80% dello strike.

Se al momento della scadenza, ovvero a marzo 2026, i certificati non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari. Se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, posta per questa emissione tra il 50% ed il 60% del valore iniziale, il certificate rimborsa 100 euro, oltre al premio. Se invece il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un valore inferiore a 100 euro, oltre all’ultimo premio incondizionato grazie all’effetto Airbag, in questo caso l’importo di rimborso non seguirà linearmente la performance del sottostante peggiore ma sarà migliorativo.

Per esempio, nel caso di barriera posta al 50% rispetto al valore iniziale, nella situazione in cui il sottostante peggiore dovesse chiudere con una perdita del 60% rispetto al valore iniziale il rimborso sarebbe pari a 80 euro, oltre a tutti i premi pagati durante la vita del prodotto (che ricordiamo essere incondizionati).

L’effetto airbag è quindi un ulteriore elemento di protezione che si aggiunge a un prodotto già di per sé molto conservativo avendo una barriera al 50% o al 60% e dei premi mensili che vengono pagati in maniera incondizionata: queste caratteristiche permettono quindi di avere di ottenere un prodotto con un profilo di rischio molto conservativo e, allo stesso, che può offrire rendimenti interessanti.

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