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Certificati, 13 nuovi low barrier cash collect targati Unicredit

certificati Unicredit

I nuovi certificati, con scadenza a 3 anni, hanno come sottostanti panieri di azioni italiane, Ue e Usa e pagano un premio mensile condizionato tra lo 0,80% e l’1,35%

UniCredit ha emesso sul mercato una nuova serie di 13 low barrier cash collect certificate autocallable worst of su azioni italiane, europee e americane che si aggiungono alle numerose emissioni di cash collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana. Per la prima volta il livello barriera di questi prodotti scende sotto il 40% rispetto al valore iniziale: troviamo infatti in questa emissione numerosi prodotti che presentano una barriera al 30%, oltre a quelli con barriera 40% e 50%. Questo significa che la discesa del sottostante peggiore deve essere superiore al 70% rispetto ai valori iniziali per la barriera al 30%, superiore al 60% per la barriera al 40% e superiore al 50% per la barriera al 50%,

I nuovi certificati hanno come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, hanno una scadenza a tre anni (agosto 2026) e pagano un premio mensile condizionato che va da un minimo dello 0,80% (9,6% annualizzato) a un massimo dell’1,35% (16,20% annualizzato) a seconda dei sottostanti.

I low barrier cash collect certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e prevedono la possibilità di rimborso anticipato: a partire da giugno 2024, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100 euro.

In queste emissioni è presente l’effetto step-down, caratteristica che facilita la possibilità di rimborso anticipato riducendo la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni cinque date di osservazione: tale soglia parte dal 100% dello strike a dicembre 2023, dopo cinque mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari all’85% dello strike, corrispondente quindi ad una potenziale performance del sottostante peggiore pari al -15% rispetto al valore iniziale.

Se al momento della scadenza, ovvero ad agosto 2026, i certificati non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari. Se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, posta per questa emissione tra il 30% ed il 50% del valore iniziale (corrispondente ad una performance negativa compresa tra il -70% ed il -50%), il certificate rimborsa 100 euro, oltre al premio, oltre ai premi eventualmente non pagati in precedenza. Se invece il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un valore inferiore a 100 euro che seguirà linearmente la performance del sottostante peggiore.

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