I nuovi Turbo Unlimited consentono di investire a leva sui titoli delle principali società nel settore delle batterie, come Tesla e Nio, e dell’idrogeno, come Plug Power e Ballard Power Systems
Bnp Paribas amplia ulteriormente la gamma di certificati turbo unlimited legati all’e-mobility: oltre a Tesla, infatti, l’offerta si estende a Nio, Plug Power Inc. e Ballard Power Systems Inc. Si tratta di un mercato attraversato da una rivoluzione destinata a cambiare le abitudini delle persone, e caratterizzato da una costante ascesa favorita da alcuni trend strutturali, come urbanizzazione, elettrificazione e regolamentazione. Tanto che, secondo McKinsey, entro il 2025 l’industria automobilistica introdurrà circa 600 nuovi veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in.
Un’ascesa che si riflette in un sempre maggiore interesse degli investitori che vogliono cogliere le opportunità offerte dalle società in prima linea in questa rivoluzione.
Investire sui certificati turbo unlimited consente agli investitori di accedere al mercato americano senza necessità di avere un intermediario che offra l’accesso alle borse Usa ed evitando i relativi costi di negoziazione; inoltre non è necessario avere un conto in valuta: i prodotti infatti vengono automaticamente convertiti in euro.
La denominazione “unlimited” deriva dall’essere “open end”, i certificati infatti non prevedono alcuna scadenza. In questo modo l’investitore può utilizzare a pieno la potenzialità della leva dinamica, evitando così il compounding effect tipico dei prodotti a leva fissa e, quindi, sfruttare una leva finanziaria costante per tutto il tempo che ritiene opportuno.
I turbo unlimited certificate, negoziabili sul mercato sedex di borsa italiana, sono adatti a strategie di trading e di copertura del portafoglio, e consentono di investire a leva sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (turbo unlimited long) o al ribasso (turbo unlimited short), con un minor impiego di capitale.
Questi prodotti, inoltre, permettono di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificati o Etfa leva fissa, non risentono dell’effetto dell’interesse composto: l’investitore decide infatti al momento dell’investimento la leva finanziaria, che resta invariata fino alla chiusura della posizione, e non solo nella singola giornata di negoziazione. Nei leva fssa infatti, la leva finanziaria è fissa soltanto su base giornaliera e la performance viene ricalcolata ogni giorno sulla base del livello di chiusura del sottostante di riferimento del giorno lavorativo precedente.
Il prezzo teorico del turbo unlimited long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ossia il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva. In maniera speculare, per calcolare il prezzo teorico dei turbo unlimited short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante.
Nei turbo unlimited lo strike corrisponde con la barriera disattivante, valore che viene aggiornato giornalmente in base al costo del finanziamento: una volta raggiunta, il valore del certificate si azzera. Questa barriera può però essere anche considerata come uno “stop loss automatico” per quegli investitori che non riescano ad imporsi una rigorosa strategia di taglio alle perdite, indispensabile nel trading. La liquidità è garantita dalla presenza di Bnp Paribas in qualità di market maker: in ogni momento è possibile comprare e rivendere il certificate senza attendere la data di scadenza da qualsiasi banca o intermediario finanziario.
“Con questa nuova gamma di Turbo Unlimited Certificate di Bnp Paribas offriamo all’investitore la possibilità di puntare su un settore estremamente dinamico, quello dell’e-mobility, caratterizzato da un lato da player che puntano sulle Batterie, come Tesla e NIO e dall’altro da operatori che puntano sull’Idrogeno, come Plug Power e Ballard Power System – spiega Nevia Gregorini, head of exchange traded solutions di Bnp Paribas Corporate & Institutional Banking -. Un comparto stimolato non solo dagli avanzamenti tecnologici e da regole sempre più stringenti, ma anche da una sensibilità in costante crescita sul tema della sostenibilità. La nuova serie integra ulteriormente l’offerta di Turbo Unlimited, che permettono di investire sui principali indici e titoli di società europee e internazionali, con più livelli di leve sullo stesso sottostante, senza il rischio di incorrere in una perdita superiore al capitale investito”.