Peculiarità di questa serie è di corrispondere due cedole non condizionate a giugno e a dicembre 2023
Banca Akros (gruppo Banco Bpm) ha emesso e quotato in direct listing su Cert-X di Borsa Italiana una nuova serie di investment certificate destinati ai “self directed investors”. Si tratta di 15 bonus cap plus certificate della durata di 18 mesi.
Peculiarità di questa serie di certificati, che differenzia questa emissione dai tradizionali bonus cap, è quella di corrispondere durante la vita del certificato di due cedole non condizionate a giugno e a dicembre 2023 dando così all’investitore l’opportunità di incassare un 10% nel 2023 indipendentemente dalle performance registrate dall’azione sottostante.
La nuova tranche di certificati di investimento è caratterizzata da un taglio minimo pari a 100 euro, scadenza al 17/06/2024 e, oltre al pagamento delle 2 cedole semestrali, prevede il pagamento di un premio a scadenza (il bonus) nel caso in cui il valore del sottostante non sia inferiore al livello barriera. Nell’ipotesi in cui il sottostante dovesse trovarsi al di sotto del livello barriera, l’investitore riceverebbe un importo di rimborso pari a quello che avrebbe ottenuto investendo direttamente nell’azione sottostante, subendo una perdita sul capitale investito.
Per chiarire il funzionamento della nuova serie di certificati bonus cap plus, possiamo prendere come esempio il certificate su Intesa Sanpaolo (IT0005519019), che ha un valore nominale pari a 100 euro e prevede al 15/06/2023 e al 15/12/2023 il pagamento di una cedola non condizionata pari a 5,00 euro (5% del valore nominale) per ogni certificato detenuto, indipendentemente dal valore di Intesa Sanpaolo.
A scadenza sono due i possibili scenari. Se l’azione Intesa Sanpaolo alla data di rilevazione finale (10/06/2024) quota ad un livello uguale o superiore al livello barriera (pari a 1,3062) il certificato rimborsa il bonus pari a 110 euro (100 euro del prezzo di emissione maggiorato di un ulteriore premio di 10,00 euro) per un rendimento complessivo del 20%. In caso contrario l’investitore percepisce un importo commisurato alla perdita registrata dal sottostante, come se avesse investito nell’azione Intesa Sanpaolo al prezzo di 2,177 euro (valore di riferimento iniziale).