I nuovi certificati su panieri di indici e di azioni italiane, Ue e Usa hanno una scadenza a tre anni e pagano un premio mensile condizionato che va dallo 0,55% al’1,37%
UniCredit ha emesso sul mercato una nuova serie di 12 certificati airbag cash collect autocallable worst of su indici e su azioni italiane, europee e americane che si aggiungono alle numerose emissioni di cash collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana. I nuovi certificate hanno come sottostanti panieri di indici e di azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so... Leggi italiane, europee e americane, hanno una scadenza a tre anni (giugno 2026) e pagano un premio mensile condizionato che va da un minimo dello 0,55% (6,6% annualizzato) a un massimo dell’1,37% (16,44% annualizzato) a seconda dei sottostanti.
I cash collect certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e prevedono la possibilità di rimborso anticipato. A partire da dicembre 2023, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100 euro.
In queste emissioni è presente l’effetto step-down, caratteristica che facilita la possibilità di rimborso anticipato riducendo la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni cinque date di osservazione: tale soglia parte dal 100% dello strike a dicembre 2023, dopo cinque mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari al 75% dello strike, corrispondente quindi ad una potenziale performance del sottostante peggiore pari al -25% rispetto al valore iniziale.
Se al momento della scadenza (giugno 2026) i certificate non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari. Se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, posta per questa emissione al 60% (per i prodotti su azione) o al 70% (per il prodotto su indici) del valore iniziale, il certificate rimborsa 100 euro, oltre al premio, oltre ai premi eventualmente non pagati in precedenza. Se invece il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un valore inferiore a 100 euro, grazie all’effetto airbag, in questo caso l’importo di rimborso non seguirà linearmente la performance del sottostante peggiore ma sarà migliorativo.
Per esempio, nel caso di barriera posta al 60% rispetto al valore iniziale, nella situazione in cui il sottostante peggiore dovesse chiudere con una perdita del 50% rispetto al valore iniziale il rimborso sarebbe pari a 83.33 euro (contro un rimborso che sarebbe stato pari a 50 euro nel caso in cui non fosse stato presente l’effetto airbag), oltre agli eventuali premi pagati durante la vita del prodotto (che ha effetto memoria, grazie al quale i premi non corrisposti alle rispettive date di osservazione, inclusa la scadenza, vengono pagati successivamente alla prima data di osservazione in cui il valore dell’indice sottostante è pari o superiore al livello di pagamento dell’importo aggiuntivo condizionato).
L’effetto airbag è quindi un ulteriore elemento di protezione che si aggiunge a un prodotto già di per sé conservativo avendo una barriera al 60% o al 70% e dei premi mensili che vengono pagati in maniera condizionata con effetto memoria: queste caratteristiche permettono quindi di avere un prodotto con un profilo di rischio più conservativo che, allo stesso tempo, può offrire rendimenti interessanti.