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Certificati, da UniCredit 16 nuovi fixed cash collect worst of

certificati Unicredit

Hanno come sottostante panieri composti da tre o quattro società italiane e internazionali, scadenza a due anni e premi incondizionati mensili tra lo 0,75% e l’1,80%

UniCredit ha emesso una nuova serie di 16 certificati fixed cash collect worst of su panieri di azioni italiane ed internazionali che si aggiungono agli oltre 500 certificate di investimento offerti da UniCredit e quotati sugli Mtf regolamentati di Borsa Italiana (SeDeX e EuroTLX).

I nuovi certificate hanno come sottostante panieri composti da tre o quattro società italiane e/o internazionali, hanno una scadenza a due anni (aprile 2024) e sono caratterizzati dal pagamento di premi incondizionati mensili compresi tra lo 0,75% e l’1,80% (dal 9% al 21,6% annualizzato), non prevedono la possibilità di rimborso anticipato e presentano una barriera compresa tra il 60% ed il 70% del valore iniziale dei sottostanti.

I panieri sono stati pensati per offrire agli investitori diverse possibilità di investimento: si trovano infatti panieri costruiti su titoli italiani, come il Certificate DE000HB5N5G3 costruito su Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Leonardo che paga un premio mensile incondizionato dello 0,95% (11,4% annualizzato) e presenta una barriera al 70%, oppure su aziende legate al settore automotive come Ford, Nio, Stellantis e Tesla (DE000HB5NL3) che paga un premio mensile incondizionato dell’1,75% (21% annualizzato) a fronte di una barriera a scadenza del 60%.

La caratteristica del premio incondizionato, al pari di caratteristiche quali lo step down e l’airbag, aiuta a costruire un profilo difensivo della struttura, infatti anche nel caso di andamento negativo del sottostante peggiore del paniere il pagamento dei premi è garantito fino alla scadenza. 

L’andamento dei fixed cash collect è quindi meno volatile rispetto ai sottostanti ed ai prodotti che non prevedono tale caratteristica. Inoltre, a differenza di altre tipologie di prodotti i fixed cash collect worst of non prevedono la possibilità di rimborso anticipato e quindi il pagamento dei premi mensili è previsto fino a scadenza. Naturalmente, gli investitori che vorranno vendere i prodotti prima della scadenza naturale (aprile 2024) potranno farlo grazie alla presenza del market maker in maniera continuativa nei giorni di Borsa aperta.

A scadenza, ovvero ad aprile 2024, sono possibili due scenari. Se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, il certificate rimborsa 100 euro oltre al premio. Se invece l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento dell’azione sottostante con la performance peggiore e non pagherà l’ultimo premio (<60 euro nel caso della barriera posta al 60% e <70 euro nel caso della barriera posta al 70%).

I prodotti sono negoziabili sul mercato SeDeX dalle ore 09.05 alle ore 17.30 nei giorni di Borsa aperta, la liquidità è garantita in acquisto e vendita da UniCredit Bank AG. Inoltre, i redditi da certificate sono considerati redditi diversi (aliquota fiscale 26%), e possono quindi compensare minusvalenze pregresse in portafoglio.

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