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Certificati, da Unicredit 21 nuovi fixed cash collect

certificati Unicredit

Questi certificati hanno come sottostanti panieri di azioni e indici italiani, europei e americani, una scadenza a tre anni e pagano un premio fisso mensile incondizionato

UniCredit Bank Ag ha emesso sul mercato una nuova serie di 21 fixed cash collect certificate autocallable worst of su azioni e indici italiani, europei e americani che si aggiungono alle emissioni di cash collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana.

I nuovi certificati hanno come sottostanti panieri di azioni e indici italiani, europei e americani, hanno una scadenza a tre anni (dicembre 2025) e pagano un premio fisso mensile incondizionato che va da un minimo dello 0,40% (4,8% annualizzato) a un massimo dello 0,90% (10,8% annualizzato) a seconda dei sottostanti e della presenza o meno dell’effetto airbag a scadenza.

Il livello di barriera è pari al 50% del valore iniziale delle azioni o degli indici per tutti gli strumenti. I fixedcash collect certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici non condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e, a differenza degli ultimi fixed cash collect emessi, prevedono la possibilità di rimborso anticipato: a partire da dicembre 2023, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100 euro.

In queste emissioni è presente l’effetto Step-Down, caratteristica che riduce la soglia di rimborso anticipato del 5% ogni trimestre: tale soglia parte dal 100% dello Strike a dicembre 2023, dopo tre mesi sarà pari al 95%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare a un livello massimo pari al 65% dello Strike, facilitando quindi il rimborso anticipato anche in caso di discese dei sottostanti.

Al momento della scadenza, ovvero a dicembre 2025, sono possibili due scenari. Se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera, il certificate rimborsa 100 euro, oltre al premio. Se invece il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il certificate rimborsa un valore inferiore a100 euro ,oltre all’ultimo premio incondizionato.

Inoltre in questa ultima emissione alcuni certificati presentano l’effetto airbag, in questo caso l’importo di rimborso qualora il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere abbia un valore inferiore al livello della barriera non verrà corrisposto un rimborso che segue linearmente la performance del sottostante peggiore. Per esempio, nel caso in cui il sottostante peggiore dovesse chiudere con una perdita del 60% rispetto al valore iniziale il rimborso sarebbe pari a 80 euro, oltre a tutti i premi pagati durante la vita del prodotto (che ricordiamo essere incondizionati).

L’effetto airbag è un ulteriore elemento di protezione che si aggiunge a un prodotto già di per sé molto conservativo avendo una barriera al 50%e dei premi mensili che vengono pagati in maniera incondizionata: queste caratteristiche permettono quindi di avere di ottenere un prodotto con un profilo di rischio molto conservativo e, allo stesso, che può offrire rendimenti interessanti.

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