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Certificati, nuovi memory cash collect targati Bnp Paribas

cerrtificati premi fissi

I nuovi certificati su singole azioni hanno premi potenziali trimestrali dall’1,85% al 4,15% con effetto memoria e barriera a scadenza fino al 60% del valore iniziale del sottostante

Bnp Paribas annuncia l’emissione di una nuova serie di certificati memory cash collect su singole azioni con durata biennale. La nuova emissione offre premi potenziali trimestrali con effetto memoria, pari ad un rendimento compreso tra 1,85% (7,4% p.a.) e 4,15% (16,6% p.a.)  e, a scadenza, protezione del capitale nominale in caso di ribassi dell’azione sottostante fino al livello barriera a scadenza.

I nuovi certificati memory cash collect si distinguono per il sottostante che, dopo una serie di emissioni su panieri di titoli, torna in quest’emissione ad essere su singole azioni, europee ed americane, come Apple, Paypal, Porsche, Airbnb, Netflix e alcune tra le maggiori società quotate italiane, quali Eni, Enel, UniCredit, Nexi, Leonardo, Intesa Sanpaolo, Stellantis, Pirelli.

Questi certificati consentono di ottenere premi con effetto memoria nelle date di valutazione trimestrali anche nel caso di andamento negativo dell’azione sottostante, purché la quotazione dell’azione sia pari o superiore al livello barriera premio, che coincide con la barriera a scadenza ed è compresa tra il 60% e il 70% del valore iniziale. Inoltre, a partire dal sesto mese di vita, i certificate possono scadere anticipatamente se nelle date di valutazione trimestrali l’azione sottostante quota a un valore pari o superiore al suo valore iniziale. in questo caso l’investitore riceve, oltre al premio trimestrale, il valore nominale (100 euro), oltre agli eventuali premi non pagati precedentemente (cosiddetto “effetto memoria”).

Se i certificate arrivano a scadenza (fissata il 12 dicembre 2024) si prospettano due possibili scenari: se la quotazione dell’azione sottostante è pari o superiore al livello barriera a scadenza, il certificate rimborsa il valore nominale più il premio con effetto memoria. Se invece la quotazione dell’azione sottostante è inferiore al livello barriera a scadenza, il certificate paga un importo proporzionale alla performance negativa dell’azione sottostante (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).

Ad esempio, il memory cash collect su Intesa Sanpaolo (ISIN: NLBNPIT1KOG8) paga un premio trimestrale del 2,1% (8,4% annuo) ad ogni data di valutazione trimestrale in cui il valore dell’azione sottostante è maggiore o uguale al livello barriera premio, posto al 60% del valore iniziale del sottostante. Inoltre, a partire dal sesto mese di vita del prodotto, nel caso in cui in una delle date di valutazione trimestrali il titolo quoti a un valore uguale o superiore al valore iniziale (2.0685 €) il certificate scade anticipatamente e, oltre al pagamento del premio, rimborsa anche il valore nominale (100 €) e gli eventuali premi non pagati in precedenza, grazie all’effetto memoria. 

L’effetto memoria entra in gioco anche se il certificate giunge a scadenza: in questo caso, infatti, qualora Intesa Sanpaolo quoti a un livello superiore o uguale al livello barriera a scadenza, il certificate paga il valore nominale sommato al premio più gli eventuali premi non pagati precedentemente. Altrimenti, il certificate paga un importo commisurato alla performance del titolo (inferiore al livello barriera a scadenza), con conseguente perdita sul capitale investito.

“Siamo contenti di aver riportato sul mercato italiano una serie di certificate con sottostanti singoli titoli azionari dopo le numerose emissioni su panieri di titoli proposte nel corso dell’anno – ha commentato Luca Comunian, distribution sales, global markets Italy di Bnp Paribas Corporate & Institutional Banking -. La gamma di memory cash collect su singole azioni va a completare la nostra gamma di certificate al fine di continuare a fornire soluzioni di market access ai nostri clienti, nonché rappresenta un’alternativa all’investimento diretto nelle azioni sottostanti”.

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