Consentono di investire in modo sostenibile nei settori dell’oro, dei minerali, del food, dell’energia rinnovabile e della “cleantech”
In un contesto di mercato in cui l’attenzione alla dimensione Esg non rappresenta più l’eccezione ma sta diventando la regola, l’universo dei certificati d’investimento non ha ancora espresso tutto il suo potenziale in termini di soluzioni disponibili. Ne sono convinti in Cirdan Capital, boutique finanziaria indipendente fondata nel 2014 e specializzata nell’emissione di prodotti d’investimento strutturati, dove anche a partire da questa consapevolezza hanno deciso di lanciare cinque nuovi certificati Tracker su indici azionari Esg disponibili su EuroTLX. I nuovi strumenti permettono di investire in maniera sostenibile sulle aziende all’avanguardia nei settori dell’oro, dei minerali, del food, dell’energia rinnovabile e della “cleantech”.
I nuovi strumenti Tracker (Cirdan Esg Gold, Cirdan Esg Minerals, Cirdan Esg Food System, Cirdan Esg Green Energy, Cirdan Esg Cleantech) sono stati sviluppati sulla base di cinque indici proprietari e applicano criteri peculiari per ciascuno dei rispettivi settori di riferimento, relativi sia alla dimensione interna alle singole società che al loro impatto verso l’esterno, a testimonianza dell’approccio distintivo e approfondito messo in campo nella creazione di questi cinque certificati da Cirdan Capital.
Ad esempio, per quanto riguarda il comparto dell’oro a essere presi in considerazione nella selezione delle società minerarie che compongono il sottostante sono sia parametri come l’impatto sulla biodiversità ambientale che questioni sociali, come la salute e la sicurezza dei lavoratori, le condizioni salariali e lavorative e i rapporti con i piccoli minatori artigianali. Il Cirdan Esg Cleantech punta invece, tra le altre, su aziende che sviluppano modi più efficienti di produrre, immagazzinare e comunicare o su quelle attive nella mobilità elettrica o nel settore della produzione di carta che forniscono alternative a base biologica dei prodotti di origine fossile (in particolare della plastica monouso).
“Fin dalla sua nascita, Cirdan Capital ha fatto dell’innovazione la sua parola d’ordine, ponendosi sulla frontiera del mutamento in ambito finanziario – commenta Antonio De Negri, founder e ceo di Cirdan Capital -. L’universo Esg rappresenta per molti versi un terreno inesplorato relativamente al settore dei certificati ed è anche per questo motivo che abbiamo deciso di puntare su di esso con decisione. Questi cinque nuovi strumenti, grazie alla metodologia proprietaria messa in campo per il loro sviluppo, danno vera e propria incarnazione finanziaria al concetto di sostenibilità applicato ai certificati d’investimento”.
Gli indici su cui sono basati i cinque nuovi certificati Tracker Esg definiscono i rispettivi universi d’investimento azionari sulla base di stringenti criteri di sostenibilità bottom-up e prevedono da un minimo di 20 a un massimo di 50 titoli. Ogni singolo emittente ricompreso dagli indici non può pesare complessivamente più del 5%.