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Da Jp Morgan un nuovo Etf obbligazionario attivo

Etf

L’Etf offre un’esposizione diversificata al mercato globale delle obbligazioni sfruttando la consolidata strategia Global Aggregate Bond

Jp Morgan Asset Management ha lanciato JPMorgan Active Global Aggregate Bond Ucits Etf (ticker: JAGA), un Etf obbligazionario attivo che offre un’esposizione diversificata al mercato globale delle obbligazioni sfruttando la consolidata strategia Global Aggregate Bond già esistente nella società. Lanciata nel 2009, questa strategia attualmente ha masse in gestione pari a oltre 11 miliardi di dollari. Il JAGA è quotato su Borsa Italiana, Lse, Deutsche Börse Xetra, Six con un total expense ratio di 30pb.

Il Bloomberg Global Aggregate Total Return Usd Unhedged è l’indice di riferimento e il JAGA offrirà agli investitori un’allocazione core che coprirà un ampio spettro di titoli che include obbligazioni governative, credito investment grade, debito dei mercati emergenti e cartolarizzato, valute. È proprio l’ampiezza e la complessità dell’universo Global Aggregate che rendono interessante la gestione attiva sottostante. 

Gestito da Myles Bradshaw, Iain Stealey e Linda Raggi, con il supporto del team di ricerca globale composto da più di 70 analisti di ricerca quantitativa e fondamentale, il JAGA adotta un approccio bottom-up nella selezione dei titoli e un approccio top-down per i settori, utilizzando la rotazione settoriale come fonte di alfa aggiuntiva allo scopo di sovraperformare il proprio benchmark nel lungo periodo al netto delle commissioni. L’Etf è classificato art. 8 secondo la normativa europea Sfdr.

Le strategie attive sono particolarmente indicate per gli Etf obbligazionari. A differenze degli indici azionari, la composizione degli indici obbligazionari è guidata dai grandi emittenti, che non sono necessariamente quelli di ‘maggiore successo’. Questo significa che mentre un Etf passivo obbligazionario è orientato a includere nel portafoglio gli emittenti più indebitati, indipendentemente dalla qualità dei loro bilanci, un Etf sul reddito fisso gestito attivamente può invece allocare il patrimonio su emittenti di qualità superiore e allontanarsi da quelli che potrebbero essere a rischio di declassamento, consentendo di preservare il capitale e i ritorni in periodi di stress economico o di mercato. 

“Gli Etf attivi obbligazionari – sottolinea Travis Spence, head of Emea distribution di Jp Morgan Asset Management – possono beneficiare di numerosi fattori che influenzano i prezzi dei titoli e movimentano i mercati, tra cui i cicli economici e di mercato e le politiche delle banche centrali, sia per quel che riguarda le emissioni governative sia quelle societarie. Una strategia attiva può adeguare l’esposizione ai tassi d’interesse e l’allocazione settoriale durante un determinato ciclo, consentendo agli investitori di detenere obbligazioni meno care e di sottopesare quelle più costose, mantenendo al contempo un beta obbligazionario stabile”.

“Il consolidato processo della nostra strategia Global Aggregate ha garantito forti ritorni sin dalla propria introduzione nel 2009, mantenendo al contempo le caratteristiche principali di un portafoglio obbligazionario core, tra cui bassa volatilità, drawdown limitati e assenza di bias di mercato. Siamo lieti di portare questa expertise all’interno del veicolo Etf e di offrire ai clienti il primo Etf obbligazionario globale aggregato attivo Ucits del mercato”, ha aggiunto Spence. 

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