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Da Lgim due Etf quality equity dividend

Entrambe le strategie sono progettate per gli investitori italiani che cercano un reddito azionario con valutazioni di qualità ed esclusioni responsabili

Legal & General Investment Management ha lanciato su Borsa Italiana l’Etf L&G Quality Equity Dividends Esg Exclusions Europe ex-Uk Ucits e l’L&G Quality Equity Dividends Esg Exclusions Asia Pacific ex-Japan Ucits Etf. Entrambe le strategie sono state progettate per gli investitori italiani che cercano un reddito azionario con valutazioni di qualità ed esclusioni responsabili.

I due Etf replicano gli indici Ftse Russell e seguono strategie di investimento indicizzate sviluppate proattivamente e disegnate su misura degli investitori da Lgim e Ftse Russell. Questi indici si basano sulla qualità delle società sottostanti, selezionando quelle con dividendi solidi ed escludendo quelle che affrontano rischi significativi legati ai fattori Esg. I fondi, quotati sulla Borsa di Londra ad aprile, sono stati lanciati anche sulla Deutsche Börse. Entrambi sono classificati come “Articolo 8” in base alla direttiva Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr) dell’Unione Europea.

Questi Etf sono stati sviluppati per rispondere a due obiettivi specifici degli investitori: da un lato, la ricerca di redditività, che resta sfidante a causa dei rendimenti dei tradizionali titoli obbligazionari ai minimi storici, o prossimi a questi; dall’altro, la conservazione del capitale, che rimane un requisito centrale per gli investitori. La pressione sempre maggiore sulle imprese affinché retribuiscano gli investitori con dividendi sostenibili ha impattato sul loro capitale e per questo motivo i due nuovi fondi vanno alla ricerca di società in grado di pagare dividendi costanti. Inoltre, effettuano uno screening qualitativo che aiuta gli investitori a evitare trappole di valore, escludendo imprese che non hanno un return on equity positivo o i cui bilanci non sono sufficientemente solidi.

La metodologia di questi Etf prevede un set di tre screening sistematici per i dividendi, la qualità e le esclusioni legate ai fattori Esg. Lo scopo dello screening qualitativo è aiutare a riconoscere e rimuovere le azioni di imprese con bilanci e/o conti economici deboli, attraverso un punteggio qualitativo calcolato da Ftse come media di tre metriche sottostanti: gli utili dell’impresa, considerando redditività e componenti di cassa; la crescita dei suoi asset e la leva finanziaria.

Lo screening sui dividendi mira a massimizzare l’esposizione verso un paniere di azioni con un track record di distribuzioni costanti e crescenti agli azionisti e il potenziale per sostenerle in futuro. Questo comporta saper identificare le realtà che pagano dividendi costanti e resilienti, sulla base della redditività del capitale proprio, di un trend positivo dei dividendi distribuiti per azione e di rendimenti previsti dei dividendi più elevati.

“Applichiamo rigorosi screening quantitativi per selezionare le azioni basandoci sulla loro qualità, sulle caratteristiche dei dividendi ed escludendo determinate aziende in base a parametri Esg – ha spiegato Howie Li, Head of Etf di Lgim -. Cerchiamo di identificare le imprese in grado di generare dividendi costanti e per questo riteniamo che questi fondi siano una proposta importante per gli investitori in cerca di un reddito di qualità”.

“Stiamo continuando ad espandere la nostra offerta di Etf e siamo molto soddisfatti di poter presentare questi Quality Equity Dividend Etf ai clienti italiani – ha aggiunto Giancarlo Sandrin, country head Italy di Lgim -. Offrendo agli investitori un’esposizione verso un range di imprese dalla qualità elevata, con solide caratteristiche dei dividendi e, grazie ad uno screening Esg, una riduzione dei rischi legati alla sostenibilità, riteniamo di essere ben posizionati per permettere loro di generare un reddito elevato nei loro portafogli”.

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