Global Carbon Opportunity unisce un approccio long-biased con operazioni a absolute return e una gestione attiva del rischio di coda
Lombard Odier Investment Managers ha lanciato Global Carbon Opportunity. La strategia, a gestione attiva, è stata studiata per individuare le opportunità che emergono nel mercato del carbonio a livello mondiale. La Global Carbon Opportunity è la più recente strategia del franchise Alternatives di Lombard Odier, in linea con l’offerta delle strategie CLIC®.
La strategia è gestita da un team di esperti con oltre 30 anni di esperienza nei mercati mondiali del carbonio. Callum Lee si è unito a Loim ad agosto 2022, in qualità di portfolio manager della strategia, apportando un’ampia gamma di competenze in tema di investimento nei mercati regolati e volontari del carbonio. Con sede a Londra, Callum è stato in precedenza head pm, global carbon ad Altana Wealth, dove ha anche ricoperto l’incarico di head of quant trading.
Callum collaborerà con Lorenzo Bernasconi, head of climate and environmental solutions, e con Ruben Lubowski, chief carbon and environmental markets strategist. Saranno, inoltre, supportati dai team di sustainability research di Loim e avranno accesso all’expert advisory group di fama mondiale.
La strategia unisce un approccio long-biased con operazioni a absolute return e una gestione attiva del rischio di coda al fine di generare interessanti rendimenti corretti per il rischio con una bassa correlazione con le asset class tradizionali e alternative.
La strategia consente la partecipazione al rialzo in opportunità di rischio/rendimento interessanti a livello globale, compresi i mercati del carbonio nuovi ed emergenti, difficilmente accessibili; la generazione di alfa di qualità mediante un’ampia gamma di strumenti per capitalizzare le inefficienze del mercato; la gestione attiva del rischio di coda per proteggersi dagli shock dei prezzi; la promozione della transizione “net zero” e “nature positive”.
“L’impegno a livello globale per combattere il cambiamento climatico ha raggiunto un punto critico – si legge nella nota della società -. Dal 2019, l’impegno dei vari Paesi verso lo zero netto è quadruplicato e il numero di aziende che hanno fissato obiettivi net zero è aumentato di nove volte. Per rispettare gli obiettivi globali relativi all’azzeramento delle emissioni al fine di limitare l’aumento della temperatura globale entro i 1,5°C, le emissioni di anidride carbonica dovranno essere ridotte di quasi il 70% entro il 2030. L’attività di carbon pricing e i mercati del carbonio sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi globali in materia di cambiamento climatico e il prezzo del carbonio deve aumentare in modo sostanziale per poter rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni”.
“Riteniamo che i mercati del carbonio siano una delle opportunità di investimento più interessanti del mega-trend della transizione climatica – ha sottolineato Lorenzo Bernasconi -. Stiamo assistendo a un aumento degli sforzi climatici, sempre più ambiziosi, che interessano oltre il 90% del PIL globale e che sono sempre più vincolanti. I mercati del carbonio sono uno strumento politico fondamentale per soddisfare gli impegni governativi e aziendali in materia di cambiamento climatico e sono attualmente scambiati a prezzi fortemente scontati rispetto a quelli che dovrebbero essere”.
“In Lombard Odier – ha aggiunto Jean-Pascal Porcherot, co-head of LOIM e managing partner di Lombard Odier – la sostenibilità è una delle principali conviction d’investimento e riteniamo che i mercati del carbonio svolgeranno un ruolo chiave nell’accelerare la transizione dell’economia globale verso un futuro più sostenibile. La nostra strategia Global Carbon Opportunity si propone di cogliere queste opportunità di mercato, con l’obiettivo di promuovere la transizione vero obiettivi net zero e di generare per gli investitori interessanti rendimenti legati alla sostenibilità”.