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Da M&G un fondo sostenibile sui prestiti senior secured

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Accanto all’obiettivo finanziario, il fondo persegue un obiettivo esplicito di sostenibilità 

M&G lancia un nuovo fondo che consentirà agli investitori di ottenere una maggiore esposizione alle società nel segmento del credito privato con le migliori caratteristiche ambientali, sociali e di governance (Esg) che pongono un’enfasi particolare sulla sostenibilità. 

L’M&G Sustainable Loan Fund, gestito da Fiona Hagdrup e Thomas Lane, unisce i 22 anni di esperienza di M&G nel segmento degli investimenti in prestiti privati alle risorse in materia di Sostenibilità & Stewardship interne alla company per offrire agli investitori un’esposizione ai prestiti di aziende con solide credenziali Esg, all’interno di un mercato globale che vale 1.500 miliardi di dollari.

Il fondo è stato finanziato con 175 milioni di euro provenienti dal With-Profits Fund di Prudential. Accanto a un obiettivo finanziario, la strategia persegue un obiettivo esplicito di sostenibilità che, utilizzando lo screening, la selezione ponderata e una metodologia di scoring di proprietà di M&G, ambisce a raggiungere applicando un approccio basato su tre pilastri: exclusion (“esclusione”) – esclusione delle società che non rispettano le norme comportamentali o che generano i propri ricavi da settori non sostenibili e/o da altri settori specifici quali il carbone termico, il petrolio e il gas; engagement (“coinvolgimento”) – attuazione di una strategia di engagement rigorosa, che implichi azioni bilaterali e collettive; enhancement (“miglioramento”) – preferenza per le società con un punteggio elevato e strumenti che hanno label sostenibili, come i prestiti e le obbligazioni green, sociali e legati alla sostenibilità, i cui proventi sono utilizzati sia a scopi specifici, sia aziendali generali e legati a indicatori di performance chiave, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dichiarati dalla società.

M&G è stato uno dei primi investitori non bancari a entrare sul mercato europeo dei leveraged loans nel 1999, ed è oggi uno tra i più grandi gestori di prestiti in Europa. Il team di Leveraged Finance, parte della divisione Private and Alternative Assets di M&G, annovera 23 collaboratori e gestisce circa 9 miliardi di euro per conto di investitori istituzionali, attraverso una gamma di fondi specializzati in prestiti segregati e in pool, tra cui l’M&G European Loan Fund lanciato nel 2005, con un patrimonio di 3,5 miliardi di euro.

“Questa strategia si focalizza sugli elementi attivi dell’investimento in prestiti privati – spiega Fiona Hagdrup, gestore dell’M&G Sustainable Loan Fund -. Desideriamo incentivare la spinta alla sostenibilità anche all’interno di una asset class meno avanzata rispetto a quella delle azioni quotate o delle obbligazioni pubbliche per innescare un cambiamento più rapido. La nostra rete di relazioni e partnership con le associazioni di categoria e gli organismi impegnati nelle azioni per il clima e che rispettano i criteri Esg ci consentirà di promuovere attivamente una maggiore divulgazione dei fattori di rischio Esg e una migliore gestione. Miriamo a incoraggiare società e sponsor ad assumere obiettivi di sostenibilità ambientali e sociali nel breve, medio e lungo termine”.

“Per natura, i prestiti privati favoriscono una partecipazione attiva grazie alla relazione diretta che intercorre con il mutuatario – aggiunge Will Nicoll, cio of private & alternative assets di M&G -. Inoltre, la frequenza delle interazioni facilita l’engagement, che dovrebbe innescare il cambiamento positivo all’interno dell’asset class. Un numero crescente di investitori e grandi fondi pensione chiede che considerazioni di sostenibilità e reporting Esg siano incorporati nelle strategie, accanto ai rendimenti finanziari. Il nostro fondo è concepito per rispondere a questa esigenza, facendo leva sull’energia positiva dell’engagement”.

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