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Da Pgim un fondo legato alla decarbonizzazione

Grazie a un approccio di selezione dei titoli di tipo bottom-up, il portafoglio del fondo si concentra su 45-65 società a forte crescita

Pgim ha rafforzato la sua offerta di fondi azionari con il lancio del Pgim Jennison Carbon Solutions Equity Fund. Il fondo è un comparto di Pgim Funds, fondo Ucits multicomparto (umbrella) domiciliato in Irlanda al servizio di investitori istituzionali e wholesale.

Gestito da Jennison Associates, il gestore azionario attivo di Pgim, il fondo investe in società alla ricerca di opportunità di decarbonizzazione finalizzate alla crescita e all’innovazione. Si tratta di società che riducono le emissioni globali di carbonio e favoriscono la transizione verso un’economia a basse emissioni. Il fondo considera un insieme di opportunità molto più ampio includendo nelle proprie analisi di titoli anche le emissioni evitate, ovvero le emissioni Scope 4, che sono fondamentali per lo sforzo di decarbonizzazione, ma sono spesso trascurate dagli investitori.

Con un approccio multisettoriale che considera società di tutte le capitalizzazioni, questo portafoglio azionario globale tematico cerca di investire in un’ampia gamma di società, in particolare dove il contributo alla decarbonizzazione e la probabile crescita futura sono sottovalutati. Il fondo ha l’obiettivo di investire in società che Jennison ritiene contribuiscano alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio attraverso aree quali la decarbonizzazione dei combustibili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l’elettrificazione, le energie rinnovabili, la modernizzazione delle infrastrutture e l’efficienza energetica.

Grazie a un approccio di selezione dei titoli di tipo bottom-up, il portafoglio si concentra su 45-65 società a forte crescita. Il benchmark di riferimento del fondo è l’indice Msci All Company World Index Investable Market Index.

Il team di investimento è guidato da tre gestori: Neil Brown e Jay Saunders, gestori del portafoglio azionario sulle risorse naturali globali, e Bobby Edemeka, gestore del portafoglio sulle utilities e le infrastrutture globali. Il team di gestione vanta in media quasi 20 anni di esperienza in Jennison, investendo nei settori delle risorse naturali, delle utilities globali, delle energie rinnovabili e delle infrastrutture.

“Riteniamo che ci troviamo nelle prime fasi di una transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio – ha spiegato Brown – che richiederà sforzi di decarbonizzazione da parte di un insieme di settori molto più ampio di quello che gli investitori normalmente considerano. Ciò significa che ci sono opportunità di crescita che non sono ancora state pienamente recepite nelle valutazioni dei titoli. In particolare, il nostro fondo guarda al di là delle statistiche sulle emissioni dichiarate e guarda alle società che contribuiscono a evitare le emissioni future, aprendo così significative opportunità di investimento che vengono trascurate dagli investitori. Riteniamo che il nostro approccio d’investimento olistico e concreto, mirato a settori poco rappresentati e poco apprezzati, che contribuiscono in modo significativo alla riduzione delle emissioni globali di carbonio, ci consenta di generare rendimenti a lungo termine per i nostri investitori.”

“Riteniamo che gli investitori stiano sottovalutando la misura in cui la decarbonizzazione sarà trainata da più settori di quanto inizialmente percepito. Ciò significa che il mercato non si rende conto di quanto sia ampio il ventaglio di opportunità di investimento. Stiamo lanciando il Pgim Jennison Carbon Solutions Equity Fund in risposta alla forte richiesta dei nostri clienti internazionali di investire in un fondo che colmi questa lacuna”, ha aggiunto Alessandro Aspesi, head of Italy di Pgim Investments.

Il fondo è classificato come Articolo 8 ai sensi della Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr). Il team d’investimento incorpora l’analisi dei fattori ambientali, sociali e di governance (Esg) nel suo processo d’investimento, oltre a investire principalmente in società che riducono le emissioni globali di carbonio e favoriscono la transizione verso l’energia pulita. Il processo di investimento prevede anche una serie di esclusioni legate alle tematiche Esg. Il fondo verrà registrato per la vendita inizialmente in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Singapore (solo per investitori istituzionali), Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

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