Il nuovo KraneShares Csi China Internet Ucits Etf punta a capitalizzare le opportunità di investimento dal mercato azionario cinese
Entra oggi in negoziazione su ETFplus, il mercato di Borsa Italiana dedicato a Etf, Etc ed Etn, il primo Etf di KraneShares, asset manager internazionale noto per Etf focalizzati su Cina. Il nuovo KraneShares Csi China Internet Ucits Etf porta a 1335 il numero totale degli strumenti disponibili sul mercato ETFplus, di cui 1117 Etf e 218 Etc/Etn.
A fine dicembre 2020 l’aum del mercato ETFplus ha raggiunto il record di 101,59 miliardi di euro (+15,11% y/y), di cui 93,97 in Etf (record) (+15,22% y/y) e 7,63 in Etc/Etn (+13,82% y/y). Nel 2020 su ETFplus sono stati raccolti 10,80 miliardi di euro e quotati complessivamente 134 strumenti.
“Siamo lieti di poter offrire agli investitori italiani una nuova modalità di accesso al fiorente settore Internet cinese grazie al lancio dell’ETF KraneShares CSI China Internet UCITS su ETFplus di Borsa Italiana – commenta Jonathan Krane, ceo di KraneShares -. Attraverso la quotazione in Italia di KWEB, potremo fornire una maggiore accessibilità agli investitori interessati a cogliere il potenziale di crescita del settore Internet cinese all’interno dei loro portafogli.”
“Riteniamo che KWEB possa aiutare i clienti a capitalizzare le opportunità di investimento dal mercato azionario cinese. Non vediamo l’ora di portare presto in Italia altri Etf incentrati sulla Cina”, aggiunge Xiaolin Chen, Head of KraneShares International.
“Il 2020 è stato un anno di record per il mercato ETFplus – conclude Silvia Bosoni, responsabile Etfs, Etps e fondi aperti di Borsa Italiana -: superata la soglia dei 100 miliardi di euro dall’aum degli Etps in Italia, con poco meno di 9 milioni di contratti conclusi nell’anno (+72% rispetto al 2019) e oltre 132 miliardi di euro scambiati (+ 25% vs 2019). E il mercato degli Etf, Etc ed Etn cresce ancora e aggiunge un nuovo emittente, KraneShares, al novero degli Etf provider presenti in Italia. La prima quotazione del 2021 sul listino di Borsa Italiana di un Etf da parte un emittente internazionale conferma la sempre maggior centralità del mercato italiano nell’industria globale degli Etf.”