Le possibilità di una vittoria democratica sono in aumento, a vantaggio delle aziende che operano nei settori delle infrastrutture, dei materiali e delle energie rinnovabili
Di Sandrine Perret, senior economist di Vontobel Wealth Management
Il secondo e ultimo dibattito presidenziale a Nashville, in Tennessee, ha visto meno attacchi del primo. Le nuove regole e i microfoni silenziosi hanno contribuito a renderlo molto più interessante. Meno interruzioni hanno reso più facile sottolineare le differenze politiche e le idee dei due candidati alle elezioni Usa, e argomenti come la gestione della pandemia in corso, la posizione della politica estera statunitense e le industrie americane del petrolio e del gas sono stati discussi in modo più tradizionale.
Il secondo e ultimo dibattito farà cambiare idea agli elettori? Il numero degli elettori indecisi sembra essere inferiore a quello del 2016, il che dovrebbe ridurre questa possibilità. Inoltre, le oscillazioni nei sondaggi durante le ultime due settimane di gara sono generalmente basse. Secondo RealClearPolitics, la perdita di sostegno per Hillary Clinton è stata del 3,6% nei sondaggi nazionali durante gli ultimi dieci giorni della corsa – la seconda più grande perdita nella storia recente dopo la perdita di sette punti percentuali di Bill Clinton nel 1992, ancora sufficiente per battere l’allora presidente George H. W. Bush. Tuttavia, in tutte le precedenti elezioni Usa, i sondaggi nazionali sono cambiati raramente di più dell’1% nelle ultime due settimane.
Aumentano le probabilità di successo, l’esito non è ancora certo
Ci sono diverse ragioni per cui l’esito delle elezioni Usa è ancora incerto, come ad esempio il restringimento dei sondaggi negli Swing State come la Florida, dove Biden è in testa solo del 2%. Detto questo, se ipotizziamo che i sondaggi di opinione diano un quadro corretto del percorso di voto che ci aspetta, Biden è pronto per la vittoria il 3 novembre, con i Democratici che probabilmente si assicureranno entrambe le camere del Congresso – la corsa al Senato è ancora molto vicina.
La notevole spinta fiscale di Biden andrebbe a beneficio delle aziende che operato nei settori delle infrastrutture, dei materiali e delle energie rinnovabili. Una vittoria a sorpresa di Trump spingerebbe più in alto le scorte tecnologiche, i servizi di comunicazione nazionali e i fornitori di servizi sanitari.
Tempistica non chiara dei risultati, si spera che non ci siano troppi ritardi
Permangono incertezze riguardo alla tempistica dei risultati. Mentre il vincitore delle presidenziali dovrebbe essere chiaro con relativa tempestività, conoscere la composizione del Congresso potrebbe richiedere più tempo, soprattutto per il Senato, dove l’esito sembra essere una scelta obbligata tra il rimanere “in rosso” o lo spostamento “sul blu”.
Attualmente, il sentiment del mercato si sta concentrando maggiormente sulle negoziazioni del pacchetto di stimoli per la crisi da Covid19 tra la speaker della Camera Democratica Nancy Pelosi e il segretario del Tesoro Steven Mnuchin. Con il passare del tempo, le probabilità di un accordo e la sua approvazione da parte del Senato prima delle elezioni appaiono scarse. I mercati potrebbero così concentrarsi nuovamente sull’esito delle elezioni nelle prossime due settimane, con una maggiore volatilità possibile nei giorni successivi se i risultati indicheranno un esito poco chiaro o margini contestabili nei principali Swing State. Se i risultati dovessero emergere relativamente presto, si potrebbe avvertire un senso di sollievo in tutto lo staff del candidato vincitore. Il mercato potrebbe provare la stessa sensazione e i settori che ne trarranno beneficio cominceranno a valutare il risultato.