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Invesco, il fondo Pan European Structured Equity Fund diventa Esg

Sarà ridenominato Invesco Sustainable Pan European Structured Equity e incorporerà i criteri ambientali, sociali e di governance nello stile fattoriale che lo contraddistingue

Invesco annuncia il rilancio di Invesco Pan European Structured Equity Fund. Il fondo ora incorporerà gli Esg nella propria strategia e, per riflettere questo cambiamento, sarà ridenominato Invesco Sustainable Pan European Structured Equity Fund. 

Invesco Pan European Structured Equity Fund, che è gestito nell’ambito della strategia European Low Volatility da 15 anni, ha finora mirato a conseguire l’apprezzamento del capitale a lungo termine investendo almeno due terzi degli asset totali in un portafoglio diversificato di azioni europee. Tuttavia, il fondo appena ridenominato Invesco Sustainable Pan European Structured Equity Fund, che è gestito da Thorsten Paarmann e Alexander Uhlmann a Francoforte, incorporerà i criteri Esg (ambientali, sociali e di governance) espliciti nell’esistente stile fattoriale che contraddistingue la strategia. Adotterà un approccio quantitativo all’investimento nell’ambito di un quadro Esg con l’obiettivo di trarre superiori rendimenti aggiustati per il rischio dai fattori desiderati, Momentum, Quality, Value e Low Volatility. 

L’approccio comporterà una rigorosa applicazione dei parametri Esg che determina l’esclusione dall’universo d’investimento dei gestori di circa il 40% dei titoli che rimangono arretrati sul fronte Esg. Escluderà le aziende coinvolte in attività controverse, come per esempio quelle legate a fonti di energia fossile, armi ed energia nucleare, e applicherà anche uno screening “best in class” per evidenziare le misure di transizione energetica dei titoli che compiono i maggiori progressi in quest’area. 

Grazie alla focalizzazione sulla riduzione dell’intensità di gas serra rispetto al benchmark, il fondo ha inoltre un’impronta più “green” e diminuisce il rischio di asset quali i titoli energetici pure-play. Ciò si tradurrà in un fondo large-cap diversificato, che offre esposizione ai mercati azionari in un quadro Esg, in conformità con l’Articolo 8 del Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (Sfdr). 

Thorsten Paarmann e Alexander Uhlmann saranno supportati dal team Invesco Quantitative Strategies, che offre l’integrazione Esg nei prodotti da oltre 20 anni e la incorpora in tutte le fasi del processo d’investimento dal 2018. 

“Da oltre 30 anni ricerche ed evoluzione sono alla base della nostra attività nell’ambito del team Invesco Quantitative Strategies – spiega Paarmann -. Parallelamente all’approfondimento delle nostre ricerche, proseguiamo il nostro percorso evolutivo a fianco dei clienti, convinti dell’esistenza di nuovi rischi e opportunità in grado di offrire migliore protezione al Fondo. Ecco perché abbiamo deciso di apportare modifiche alla strategia del fondo e incorporare esplicitamente i criteri Esg nel processo”.

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