La stagione degli utili oltre le attese e i progressi delle campagne vaccinali sono causa di ottimismo. L’inflazione però incombe. L’analisi Federated Hermes
Nell’ultima settimana non sono mancate le buone notizie in molti e differenti mercati, sulla scia dei progressi sul fronte delle campagne di vaccinazione su scala globale, anche se gli eventi in India ricordano al mondo intero che la pandemia è tutt’altro che archiviata. Intanto, però, per quei Paesi che si stanno mettendo alle spalle i periodi di confinamento e sono nella fase dell’allentamento delle restrizioni, i rispettivi listini rispecchiano questo sentiment positivo, mostrando un rinnovato ottimismo. E la propensione al rischio degli investitori, che ha vacillato all’inizio di aprile, si è adesso spostata decisamente verso la modalità “risk on”.
“Si stanno rendendo pubbliche le modalità con cui le varie aziende sono riuscite a far fronte a questi ostacoli e come intendano adesso adattarsi al nuovo contesto mentre la stagione degli utili va avanti – osserva Lewis Grant, senior global equities portfolio manager per la divisione internazionale di Federated Hermes -. Stiamo ormai entrando nella seconda metà della stagione degli utili e sia il dato sulle vendite che sugli utili sta superando le aspettative. La portata del dato con cui alcune aziende hanno superato le aspettative è sbalorditiva”.
Ma l’ottimismo degli investitori, secondo l’esperto continua ad essere temperato dall’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi. “Nonostante la Federal Reserve abbia minimizzato il rischio di una spirale inflazionistica – sottolinea Grant -, gli investitori saranno consapevoli del fatto che molte aziende stanno segnalando carenze di approvvigionamento e i mercati delle materie prime sono in forte crescita. Gli investitori sono ancora attenti a come viene gestita l’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi e ne guarderanno da vicino anche la gestione politica”.