Investi

Jupiter lancia la versione Esg del fondo Dynamic Bond

prestito personale

Il lancio dello Jupiter Dynamic Bond Esg, conforme all’articolo 8 della Sfdr, punta a soddisfare la crescente domanda di prodotti sostenibili

Jupiter ha lanciato il fondo Jupiter Dynamic Bond Esg (Sicav), una versione con un focus sulla sostenibilità del fondo flagship Jupiter Dynamic Bond (Sicav). Il nuovo comparto promuoverà attivamente gli aspetti ambientali e sociali e sarà classificato come articolo 8 ai sensi del regolamento UE Sustainable Finance Disclosure Regulation.

Il fondo Jupiter Dynamic Bond Esg avrà lo stesso team di gestione del Jupiter Dynamic Bond che ha raggiunto masse per 9,96 miliardi di euro. Il team è composto da professionisti di alto profilo come Ariel Bezalel, head of strategy, fixed income di Jupiter, e Harry Richards, fixed income fund manager.

Mentre lo Jupiter Dynamic Bond incorpora pienamente le considerazioni Esg come parte del suo consolidato processo d’investimento, il fondo Jupiter Dynamic Bond Esg promuoverà attivamente gli aspetti ambientali e sociali, comprese la transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica e la promozione di un’agenda positiva per gli stakeholder, rivolgendosi a quegli investitori che cercano una soluzione conforme all’articolo 8 per investire sul reddito fisso globale.

L’asset allocation di alto livello, così come le principali caratteristiche di rischio, resteranno allineate tra i due fondi. Lo Jupiter Dynamic Bond Esg si rifarà a rigorosi criteri Esg, tra cui alcune esclusioni settoriali e per Paese, analisi dei dati e un lavoro costante di engagement, insieme a un’accurata ricerca qualitativa, per determinare l’idoneità dei titoli per il portafoglio. I requisiti di misurazione associati ai fondi articolo 8 porteranno a stabilire per le società e i Paesi in cui il fondo investe obiettivi di sostenibilità a lungo termine, i cui progressi saranno tracciati, monitorati e condivisi.

Il fondo Jupiter Dynamic Bond rimarrà per il momento classificato come articolo 6 ai sensi del regolamento Sfdr e continuerà a offrire il suo consolidato e rigoroso focus Esg sia nella selezione bottom-up del credito sia nell’asset allocation top-down. In qualità di gestore attivo ad alta convinzione, Jupiter integra da tempo le considerazioni Esg nel processo di investimento. Come tutti i portafogli d’investimento della società, il fondo Jupiter Dynamic Bond Esg sarà allineato all’impegno dichiarato da Jupiter di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 in tutta la gamma di operazioni e fondi che gestisce per conto dei suoi clienti.

Contestualmente al lancio del Jupiter Dynamic Bond Esg, la società ha annunciato la nomina di Anna Karim a Esg Director della divisione Fixed Income. Lo scorso ottobre Anna Karim si è unita a Jupiter da Federated Hermes, dove si occupava soprattutto dell’innovazione dei prodotti e della crescita degli aum dei fondi con focus Esg della società. In precedenza, ha trascorso 20 anni nell’investment banking, in società come Bank of America Merrill Lynch e Citi Group

Nel suo nuovo ruolo si dedicherà all’ampia offerta di fondi obbligazionari di Jupiter, con particolare attenzione al Dynamic Bond Esg, cercando di promuovere forti pratiche di stewardship nell’approccio del team in tutta la gamma.

“La nostra lunga esperienza sui mercati del credito nel team fixed income di Jupiter ci ha insegnato quanto facilmente una governance debole e i rischi ambientali e sociali possano far deragliare il credito di realtà apparentemente forti o in miglioramento – ha commentato Ariel Bezalel, head of strategy, fixed income -. La nostra capacità di gestire il rischio al ribasso si basa sulla rigorosa considerazione dei potenziali rischi Esg accanto alla tradizionale analisi finanziaria e siamo lieti di formalizzare e promuovere questo processo all’interno del nuovo fondo”.

“Come gestori attivi ad alta convinzione, crediamo che i nostri clienti siano serviti al meglio da investimenti che avranno un impatto positivo sulla loro ricchezza, sull’ambiente, la società e a livello finanziario. Questo vale non solo per i fondi della gamma Sustainability, ma per tutta la nostra offerta di prodotti – ha aggiunto Warren Tonkinson, deputy global head of distribution -. La normativa Sfdr, insieme a un crescente riconoscimento tra gli investitori dell’urgenza di affrontare le sfide ambientali che impattano il nostro mondo, ha fortemente accelerato la domanda di investimenti che contribuiscono a creare questo impatto positivo.  Siamo lieti, quindi, di offrire questo nuovo fondo ai clienti con specifici obiettivi Esg che vogliono avere accesso alla nostra consolidata strategia di successo”.

Commenta

Articoli correlati

Giappone, nel 2024 emergeranno molte opportunità 

Enzo Facchi

Da Axa Im tre Etf sugli Stati Uniti

Enzo Facchi

Cina, è ora di tornare a puntare sul Dragone

Enzo Facchi
UA-69141584-2