Lanciata a livello globale a luglio di quest’anno, la strategia è progettata per cogliere le opportunità della trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari
Lombard Odier Investment Managers ha lanciato in Italia la strategia New Food Systems, prodotto azionario high conviction progettato per cogliere le opportunità associate alla transizione verso sistemi alimentari più sostenibili, che possono contemporaneamente nutrire una popolazione in crescita e contribuire a ripristinare l’ecosistema.
New Food Systems si aggiunge alla suite di strategie tematiche CLIC® di Lombard Odier – tra cui Climate Transition, Natural Capital e la gamma TargetNetZero – a conferma dell’impegno della società a rafforzare la propria offerta di investimenti sostenibili nei mercati pubblici e privati.
La strategia New Food Systems propone un portafoglio ben diversificato e high conviction composto da 35-50 società di qualità, selezionate in base a tre sottotemi chiave, con il chiaro intento di cogliere i vantaggi della trasformazione dei sistemi alimentari trainata dalla sostenibilità.
Il primo sotttema è la produzione alimentare sostenibile: aziende che producono sostanze biologiche e sintetiche e prodotti agricoli (ad esempio, acquacoltura sostenibile, fertilizzanti verdi, nuovi additivi e ingredienti alimentari). Il secondo, le soluzioni abilitanti: aziende che offrono prodotti e servizi abilitanti specializzati lungo tutta la catena del valore (attrezzature agricole alimentate elettricamente, soluzioni tecnologiche per l’agricoltura di precisione, nuove forme di imballaggio e logistica alimentare). Infine, il terzo sottotema è il consumo alimentare sostenibile: aziende a contatto con i consumatori, che producono, vendono e distribuiscono alimenti (produttori, rivenditori e ristoranti specializzati nella distribuzione dei regimi alimentari del futuro).
La strategia New Food Systems si concentra sul sistema AFOLU (Agriculture, Forestry and Other Land Use), responsabile del 24% delle emissioni di gas serra, del 90% del deterioramento delle foreste e del 25% della perdita di biodiversità. Per far fronte a questi impatti, che stanno minacciando il pianeta, è necessario recuperare 1 miliardo di ettari di terra entro il 2030. A tal fine, i terreni agricoli – che oggi occupano il 50% di tutta la superficie abitabile del pianeta – devono essere ridotti del 20%. Tale impegno, sottoscritto da 115 paesi mediante una serie di iniziative su clima e biodiversità, fungerà da volano per una radicale trasformazione dei nostri sistemi alimentari.
“Rendere sostenibile l’intera catena alimentare è un cambiamento che ogni cittadino sta sperimentando nelle abitudini di tutti i giorni e al quale contribuisce – ha commentato Giancarlo Fonseca, head of distribution Lombard Odier Investment Managers -. In qualità di investitori, risultano quindi evidenti da una parte il rischio legato a modelli di business obsoleti e inefficienti, dall’altra le opportunità che offrono le aziende che contribuiscono e beneficiano della trasformazione dei sistemi alimentari. Siamo lieti di poter offrire queste opportunità agli investitori italiani attraverso un portafoglio diversificato e a forte convinzione, che fa leva sull’attenta e dedicata analisi finanziaria e di sostenibilità di Loim.”
La strategia è gestita da Conor Walsh, lead portfolio manager, basato a Londra e con oltre 15 anni di esperienza nella gestione di portafogli azionari globali. Conor lavorerà a fianco di Alina Donets, co-pm, e con i team Sustainability e Investment Research di Loim per selezionare le società destinate a trarre vantaggio dalle sfide legate alla sostenibilità e ad esercitare in modo attivo i diritti di ownership, engagement e stewardship.