Secondo Generali Investments, il picco dei default dei mercati emergenti è probabilmente alle nostre spalle. Ma la strada non sarà in discesa
Gli spreadNel mondo dei prestiti, per spread si intende il ricarico ch... Leggi dei mercati emergenti hanno iniziato ad ampliarsi, pur con un movimento contenuto ed eterogeneo. Mentre il tasso reale statunitense a 10 anni è aumentato di 90 punti base dall’inizio di settembre, lo spreadNel mondo dei prestiti, per spread si intende il ricarico ch... Leggi Embig si è ampliato di soli 36 punti base. Il segmento investment grade si è mostrato più resiliente e ha registrato un ampliamento di soli 14 pb. “La narrazione dei ‘tassi alti per più a lungo’ non è problematica se riflette la resilienza dell’economia globale. Storicamente, un aumento dei rendimenti reali abbinato a breakeven stabili, come avviene oggi, porta a spreadNel mondo dei prestiti, per spread si intende il ricarico ch... Leggi Ig stabili”, spiega Guillaume Tresca, senior emerging market strategist di Generali Investments, secondo cui la storia è invece diversa per i titoli high yieldCon il termine High Yield (letteralmente alto rendimento) ci... Leggi, più deboli, in particolare per i segmenti B-CCC.
“La spesa per interessi (% PIL) è salita al 4% per i titoli CCC e dovrebbe continuare a crescere a causa degli effetti ritardati dei tassi di interesse elevati del passato. Il problema è l’accesso limitato ai mercati primari. A questo riguardo, sono stati i titoli B e CCC ad aver sottoperformato significativamente”, prosegue l’esperto.
Detto questo, secondo Tresca il picco dei default dei mercati emergenti è probabilmente alle nostre spalle. “In effetti, le necessita di finanziamento è inferiore rispetto al 2022 e opzioni di finanziamento alternative hanno finora fornito una soluzione. Dieci Paesi sono stati approvati per il Fondo di Resilienza e Sostenibilità del Fmi (altri 6 hanno presentato domanda). Ciò non significa che sarà un percorso facile, permane infatti il rischio di minori afflussi di portafoglio verso i mercati emergenti poiché i tassi dei mercati sviluppati offrono rendimenti che non si vedevano da 15 anni”, conclude.