Per Comgest sono i due settori su cui puntare nel Vecchio Continente. Ecco i nomi migliori
In agosto i mercati europei hanno continuato a salire e l’indice Msci Europe ha raggiunto nuovi picchi. I timori riguardanti la diffusione della variante Delta del Covid-19 hanno portato a una sottoperformance delle società retail, dell’aerospaziale e delle bevande, mentre società più difensive e il settore tecnologico hanno sovraperformato.
“Nel settore farmaceutico, Novo Nordisk è cresciuta nettamente, dato che il successo superiore alle aspettative del suo nuovo farmaco per combattere l’obesità (Wegovy) ha portato la società a rivedere al rialzo le stime per tutto l’anno – sottolinea Arnaud Cosserat, gestore del fondo Comgest Growth Europe di Comgest -. Continuiamo a ritenere che il forte potenziale di Novo nei farmaci della classe GLP1 (cura del diabete) e contro l’obesità porterà a un periodo di crescita accelerata nei prossimi anni”.
Un altro nome che spicca , a detta del gestore, Adyen, società di pagamento olandese valutata ad oltre 80 mld di euro, che sta rapidamente diventando un gigante mondiale tra le fintech. “Adyen continua a ottenere risultati eccezionali, con una crescita dei ricavi del 46% e il raddoppio dell’Eps nel primo semestre 2021”, evidenzia.
Intanto, il gruppo multinazionale Lvmh ha registrato un calo insieme al settore del lusso in generale, a causa delle inquietudini per l’impatto che l’obiettivo di prosperità comune del Partito Comunista cinese potrebbe avere sulla domanda di beni di lusso. Ma per Cosserat, sebbene questo resti un rischio, esso è attentamente controbilanciato dalla prospettiva che un ampliamento della classe media in Cina possa consentire di creare una domanda ambiziosa.
Infine, Ambu. La società di tecnologia medica ha continuato a perdere terreno, dopo aver già ridotto le stime per tutto l’anno a luglio, a causa dei ritardi nel lancio del suo broncoscopio usa e getta di quinta generazione. “Da un punto di vista ambientale e di governance, tuttavia, la società ha fatto progressi nominando due nuovi membri del consiglio di amministrazione e sottoscrivendo l’iniziativa Science Based Targets per la riduzione delle emissioni di CO2”, conclude il gestore.