Il Cfa Society Italy Sentiment Index a luglio scende a quota -45 punti da -37,5 di giugno
Per gli investitori professionali italiani certificati Cfa peggiorano nuovamente le aspettative sull’economia domestica. A luglio infatti il “Sentiment Index” scende a -45, in calo di 7,5 punti rispetto a inizio giugno. Al sondaggio, svolto da Cfa Society Italy in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor presso i suoi soci tra il 19 al 30 giugno 2023, hanno partecipato 32 intervistati. Di questi, il 60% ritiene stabile la situazione attuale dell’economia del nostro Paese mentre il 30% circa la vede in una condizione negativa (dati sostanzialmente stabili rispetto alla rilevazione precedente).
In termini di aspettative sui prossimi sei mesi, il 10% degli investitori prevede un miglioramento delle condizioni macroeconomiche (-10,8 punti rispetto al mese scorso), il 35% stima condizioni invariate (+14,2% rispetto all’ultimo sondaggio) ed il 55% prevede un peggioramento (-3,3 punti rispetto al mese scorso). La riduzione del numero di risposte positive implica una discesa di 7,5 punti rispetto al mese scorso del dato di sintesi: la differenza tra coloro che risultano ottimisti sulle prospettive dell’economia italiana rispetto ai pessimisti è infatti pari a -45, il valore che rappresenta il “Cfa Society Italy – Radiocor Sentiment Index” per il mese di luglio 2023.
Il dato continua a rimanere ampiamente negativo, sebbene lontano dai minimi assoluti registrati l’estate scorsa (agosto 2022). Rimangono negative anche le view sul prossimo semestre per l’Eurozona (anch’esse in discesa rispetto al mese passato) e per gli Usa (dove il dato risulta sostanzialmente invariato). Per quanto riguarda l’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi, circa il 60% degli intervistati prevede dei valori in discesa in tutte le aree.
In linea con le dichiarazioni dei banchieri centrali, tuttavia, permangono attese per rialzi sulle parti a breve delle curve dei rendimenti europee, mentre aumenta nuovamente la percentuale degli intervistati che propende per ulteriori rialzi in Usa. Sulle parti a lunga, invece, ci sono attese di aumento dei rendimenti solo sulla curva italiana. Negative, e in peggioramento, le previsioni per l’andamento dei mercati azionari di tutte le aree, attesi in calo dagli attuali livelli. Sulle valute (dollaro e yen) sono attesi degli apprezzamenti rispetto all’euro. Sul petrolio, infine, si mantengono previsioni per prezzi invariati nei prossimi mesi.