L’investimento minimo iniziale è di 25.000 euro e la durata del fondo è stata ridotta a 8 anni
Neuberger Berman, società di investimento privata, indipendente e interamente controllata dai propri dipendenti, ha lanciato uno European Long-Term Investment Fund (Eltif) di investimenti di private equity con l’obiettivo di rendere l’offerta globale nel private equity della società accessibile agli investitori retail e non professionali e ai loro consulenti finanziari.
A differenza dei fondi di private equity tradizionali, che prevedono soglie di investimento minimo elevate, gli investitori professionali e retail europei avranno accesso al nuovo Eltif con un investimento minimo iniziale di 25.000 euro. Anche la durata attesa del fondo è stata ridotta a 8 anni rispetto alla durata più tradizionale di 10-12 anni di un tipico fondo di private equity.
“Il Neuberger Berman Direct Private Equity Eltif mira a generare rendimenti tipici degli investimenti di private equity, co-investendo, in partnership con noti gestori di private equity e leader di settore a livello globale, creando un portafoglio diversificato di investimenti diretti di private equity in societa’ non quotate di elevata qualità . Spiega Josè Luis Gonza’lez Pastor, managing director di Neuberger Berman -. La strategia si concentra principalmente su investimenti di buyout e può opportunisticamente includere investimenti di growth equity e strutturati. Gli investimenti vengono effettuati su base globale, con un maggior focus su Europa e Nord America, diversificati per area geografica, settore, dimensione aziendale, strategia di creazione del valore e per gestore con cui il fondo entrerà in partnership nell’investimento”.
L’Eltif sfrutterà l’esperienza del team pluripremiato di private equity di Neuberger Berman di cui fanno parte oltre 245 professionisti dedicati agli investimenti di private markets, basati in nove sedi globali. Neuberger Berman vanta oltre 30 anni di esperienza di investimento nei mercati privati e il suo modello integrato di investimenti in fondi nei mercati primari e secondari e di co-investimenti migliora il flusso delle transazioni, le competenze di due diligence e i rapporti con i general partners (ovvero con gli altri gestori di fondi di private equity).
“Questo fondo – aggiunge Marco Avanzo-Barbieri, head of client group Italy – ha una struttura innovativa che elimina le barriere poste per gli investitori non istituzionali che desiderano investire in questa asset class. Il fondo è disponibile per gli investitori non professionali che si avvalgono della consulenza finanziaria, ha una soglia all’ingresso più bassa, una durata più breve, commissioni meno onerose e una maggiore diversificazione rispetto all’offerta di private equity più tradizionale, e offre al tempo stesso l’accesso a competenze di investimento nel private equity di livello istituzionale”.
“Gli investimenti nel private equity – conclude – hanno un ruolo sempre più centrale nei portafogli moderni rispetto al passato, considerata la loro interessante diversificazione e le caratteristiche di rischio/rendimento nel lungo termine. Si tratta già di un componente importante per molti grandi investitori istituzionali in tutto il mondo, inclusi dai fondi pensione agli enti pubblici, e questo fondo consentirà a una nuova generazione di risparmiatori di accedere a un profilo differenziato di rendimenti di private equity in modo efficiente”.