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Raiffeisen, un fondo per investire nella transizione energetica

La nuova strategia azionaria si concentra sulla low carbon economy, puntando su tre macro aree: utility, settore industriale e tech

Raiffeisen Capital Management, tra le maggiori società di gestione del risparmio in Austria, rafforza la gamma dei fondi registrati al collocamento retail in Italia, con il lancio di Raiffeisen Azionario SmartEnergy-Esg, un fondo sostenibile con focus sulla transizione energetica.

“Il settore energetico è responsabile di circa due terzi di tutti i gas serra emessi a livello globale – spiega Donato Giannico, country head per l’Italia di Raiffeisen Capital Management -. E nonostante tutti gli sforzi per risparmiare energia, il consumo globale di elettricità continuerà a crescere fortemente, si stima del 60% nei prossimi 20 anni. Uno scenario da cui si evince l’importanza del compito che ci troviamo davanti e l’alto potenziale economico a lungo termine che la transizione energetica offre. La lotta contro le emissioni di Co2 richiede una produzione e una promozione dell’energia lungimirante, così come una gestione energetica responsabile. Con il fondo Raiffeisen Azionario SmartEnergy-Esg puntiamo dunque a sostenere la transizione energetica attraverso investimenti mirati in energie rinnovabili, distribuzione, gestione e stoccaggio dell’energia ed efficienza energetica. Senza dimenticare, naturalmente l’analisi e l’integrazione dei fattori Esg che storicamente caratterizzano il nostro approccio agli investimenti”.

Il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-Esg è un fondo azionario che si concentra sulla low carbon economy, non soltanto attraverso l’investimento in utility (cioè energia eolica e solare), ma anche investendo nelle aziende del settore industriale e tecnologico. Nel settore industriale, per esempio, il fondo si concentra su aziende che rendono gli edifici più efficienti. Circa il 35% degli edifici nell’Ue ha più di 50 anni e il 75% è considerato inefficiente dal punto di vista energetico: quindi c’è ancora molto che può essere fatto. Nel settore tecnologico, invece il team di gestione si concentra su quelle aziende che forniscono componenti chiave per il settore delle energie rinnovabili e per il segmento della mobilità elettrica, che è attualmente un settore in rapida crescita.

Il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-Esg ha un focus globale e investe in un portafoglio concentrato di 50 aziende che consentono il (o beneficiano del) processo di transizione energetica, tenendo conto anche degli indicatori Esg. Le società incluse nel portafoglio del fondo devono infatti avere un Raiffeisen Esg Rating pari ad almeno “50” (il valore massimo è “100″). Il punteggio assegnato da Raiffeisen Capital Management si basa tra le altre cose su intensità di Co2 (“Scope 1 e 2”), i gas a effetto serra prodotti, il consumo idrico e di energia, i volumi di rifiuti prodotti e l’uso di acqua riciclata.

Grazie a questo attento processo di analisi e selezione dei titoli, il Raiffeisen Azionario SmartEnergy-Esg produce un’impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto ai fondi energetici convenzionali e le aziende investite nel fondo consumano meno acqua e producono meno rifiuti. 

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