Per BlueBay Am, alla luce della nuova legge di bilancio, le prospettive per i prossimi 18 mesi del Regno Unito sembrano restare difficili ed è lecito aspettarsi che ciò si rifletta nella sterlina
“La legge di bilancio d’autunno mira a riconquistare la credibilità fiscale, con un occhio alle prossime elezioni. Il cancelliere del Regno Unito, Hunt, ha confermato un massiccio consolidamento fiscale, cercando di rimediare ai danni del mini-budget, ma rimandando gran parte di questi interventi a dopo le prossime elezioni del 2024, quando probabilmente i laburisti saranno al potere”. È l’analisi di Neil Mehta, portfolio manager di BlueBay Asset Management, dopo che il nuovo cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, ha presentato la nuova finanziaria.
“Anche l’indebitamento previsto è stato ridotto con una politica energetica più mirata a partire da marzo del prossimo anno. Per ora, la priorità è l’outlook di crescita, con un aumento della spesa per la sanità, l’assistenza sociale e la scuola, finanziata mediante l’aumento delle tasse sui redditi elevati e sui datori di lavoro”, sottolinea Mehta.
Tuttavia, a detta del portfolio manager, mentre Hunt dà con una mano, prende con l’altra, sostenendo che è peggio l’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi delle tasse, pur mantenendo basse le soglie fiscali che di per sé sono una massiccia tassa sull’inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi per i cittadini.
“I numeri dell’analisi dell’Obr (Office for Budget Responsibility) si sono rivelati sconcertanti: il reddito reale disponibile scenderà del 7% nei prossimi due anni, il maggiore calo mai registrato dai livelli del 2013. Le prospettive del Regno Unito sembrano difficili nei prossimi 18 mesi, e ci aspettiamo che ciò si rifletta nella sterlina”, conclude.