Novo Nordisk, Xylem e Vestas sono per Federated Hermes tre aziende sostenibili e di lungo periodo sui cui puntare
Novo Nordisk, Xylem e Vestas. Ingrid Kukuljan, head of impact e sustainable investing per la divisione internazionale di Federated Hermes, non ha dubbi: queste tre società sono nomi di lungo periodo, che hanno fatto della sostenibilità la loro caratteristica, su cui conviene puntare. Ecco perché.
Novo Nordisk
Novo Nordisk è un’azienda sanitaria che fornisce soluzioni alle crescenti necessità mediche non ancora intercettate, tra cui diabete e obesità. È leader globale nel trattamento del diabete, con prodotti che coprono l’intero spettro di trattamento e raggiungono 29 milioni di persone. “Attualmente – spiega la Kukuljan – detiene una quota di mercato globale del 29% per quanto riguarda il diabete, coprendo tutti i tipi di esigenze di trattamento tra cui l’insulina e la nuova generazione di prodotti Glp-1. L’anno scorso, l’azienda ha ottenuto l’approvazione di Rybelsus, primo ed unico farmaco Glp-1 al mondo in compresse”.
L’esperta sottolinea anche come, per far progredire la prevenzione, Novo Nordisk ha collaborato con Unicef l’anno scorso per contribuire a prevenire l’obesità infantile. “Inoltre dimostra il proprio impegno a fornire una copertura sanitaria universale a tutti (obiettivo Sdg 3.8) attraverso il programma ‘Impegno per l’accesso all’insulina’, con cui garantisce di fornire insulina a basso prezzo ai governi delle parti più povere del mondo”, aggiunge.
Xylem
Xylem è una delle più grandi aziende al mondo nel settore delle tecnologie idriche e fornisce una serie completa di soluzioni per tutto il ciclo dell’acqua. “La gamma di prodotti, che si concentra interamente sulle tecnologie idriche, affronta una serie di questioni allineate agli Sdgs delle Nazioni Unite – sottolinea la Kukuljan -. L’azienda fornisce prodotti che riducono il consumo di energia e di risorse naturali dei propri clienti, rafforza le infrastrutture idriche a beneficio delle comunità locali e contribuisce all’economia circolare attraverso la vendita di attrezzature usate”.
Due gli elementi fondamentali, a detta dell’esperta: in primo luogo, l’azienda è un chiaro leader nella tecnologia di gestione dell’acqua, con un approccio innovativo da quando ha acquisito la società di misurazione intelligente, Sensus, nel 2016. “Xylem ha anche creato il primo processo al mondo su larga scala a base di ultravioletti e cloro, che viene utilizzato per trasformare le acque reflue in acqua potabile al Terminal Island Water Reclamation Plant di Los Angeles”, precisa. In secondo luogo, la costruzione di nuove infrastrutture idriche negli Emergenti ha rappresentato il 20% del fatturato, con la creazione di partnership locali, vista come priorità strategica per l’azienda.
Vestas
Vestas è un leader globale nelle turbine eoliche onshore ed è all’avanguardia nel ridurre il costo dell’energia eolica. “Attraverso le sue turbine a basso costo ha aumentato l’attrattiva dell’energia eolica rispetto ad altre fonti di energia – argomenta la Kukuljan – è il più grande fornitore globale di turbine eoliche onshore, con una quota di mercato del 18,1% nel 2019. Vestas si concentra interamente sulle turbine eoliche: l’84% del fatturato proviene dalla vendita di turbine eoliche e pale, mentre il 16% dalla manutenzione di queste attrezzature”.
Due elementi particolarmente incoraggianti secondo l’esperta: in primo luogo, la piattaforma 4MW di Vestas si adatta ad una vasta gamma di condizioni di vento e di sito, e rimane anche il principale fornitore, con oltre il 50% di questo segmento di prodotti. In secondo luogo, il fatto che le soluzioni di Vestas abbiano un prezzo competitivo è fondamentale per comprendere l’impatto dell’azienda: essendo una delle poche a fornire turbine più grandi e potenti, Vestas produce turbine più convenienti. “Inoltre, l’azienda si è impegnata a ridurre le proprie emissioni operative del 45% entro il 2030, con la produzione di turbine a ‘zero rifiuti’ prevista per il 2040”, conclude.