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Tutti pazzi per Piazza Affari: 4 titoli da comprare

Per Lemanik, Milano sarà la sorpresa d’Europa grazie al miglioramento del profilo di rischio e al Next Generation Ue. “Danieli, Unicredit, Bpm e Pirelli tra i migliori”

“Per l’Italia, i fondi della Next Generation Ue rappresentano un’opportunità unica per lo sviluppo, gli investimenti e le riforme e possono fornire la possibilità di accelerare la crescita sostenibile, rimuovendo gli ostacoli che hanno frenato la ripresa del Paese negli ultimi decenni. Continuiamo a credere che il mercato italiano possa rappresentare la sorpresa tra i mercati europei”. È la posizione di Andrea Scauri, gestore del fondo Lemanik High growth (che in maggio ha registrato una performance positiva di +5,58%), il quale, come sempre più gestori, vede dunque per Piazza Affari un futuro brillante.

I mercati azionari italiani hanno sovraperformato i principali indici, soprattutto grazie ai titoli finanziari. E per il gestore, l’attrattiva dell’Italia per gli investitori sta crescendo, grazie al suo profilo di rischio drasticamente migliorato e perché è tra i principali beneficiari dei fondi Ue, che potrebbero portare nuovi capitali verso l’Italia e l’Europa, per monetizzare il debito e, se necessario, utilizzare altre misure di politica monetaria a disposizione.

“In generale – chiarisce Scauri -, i mercati hanno attraversato un periodo di consolidamento durante il mese di maggio, quando un miglioramento continuo dei dati macro e risultati trimestrali complessivamente superiori alle stime hanno compensato un tono leggermente meno accomodante emerso dalla Fed e i timori di inflazione. Il rischio d’inflazione resta gestibile per i mercati e il nostro scenario di base prevede un’inflazione più elevata nei prossimi anni, ma guidata da una crescita economica più stabile”.

La view positiva sui mercati azionari si basa sul fatto che i tassi d’interesse reali non varieranno molto nei prossimi trimestri e rimarranno negativi, dato che le banche centrali cercheranno a ogni costo di evitare un rapido aumento del costo del denaro. “Dopo una forte performance del mercato fino a questo punto del 2021 – osserva il gestore -, nel breve termine ci potrà essere un consolidamento che potrebbe durare qualche settimana o mese, prima di iniziare a vedere una nuova accelerazione guidata dai titoli e settori che beneficiano del reflation trade. Le stime per il 2021 e gli anni successivi restano costruttive, con l’accelerazione della crescita nei prossimi trimestri, l’impatto dei fondi Next Generation Ue in arrivo e una politica fiscale e monetaria ancora espansiva”.

“In questo contesto, il nostro posizionamento di portafoglio è molto selettivo ed è incentrato su valutazioni relativamente basse e profili di crescita visibili – conclude Scauri -. È il caso di Danieli, che combina crescita, multipli economici e tendenze a lungo termine legate alla decarbonizzazione dell’industria dell’acciaio. Abbiamo ulteriormente aumentato la nostra esposizione al settore finanziario, aumentando la partecipazione in Unicredit e aggiungendo una nuova posizione su Banco Bpm. Tra gli industriali, abbiamo costruito una nuova posizione su Pirelli, sulla base dell’aspettativa di un miglior prezzo/mix e di un aumento dei volumi, più che compensando l’aumento delle materie prime”.

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