Importo tra 110 e 250 milioni. Il collocamento chiude il prossimo 20 ottobre
UniCredit ha avviato l’offerta al pubblico del primo prestito obbligazionario social bond per finanziare progetti con finalità e impatti sociali. Il collocamento, per un importo pari a 110 milioni ma che in base alle richieste può arrivare fino a 250 milioni di euro, si chiuderà il 20 ottobre.
L’emissione avverrà alla pari e avrà una durata decennale con cedola variabile pari a EuriborL'Euribor (Euro Inter Bank Offered Rate) è il tasso interba... Leggi 3 mesi + 0,35% con un minimo di 0,65% ed un massimo del 2,00% per anno, pagata su base trimestrale.
Partecipa al collocamento tutta la rete di UniCredit Italia trasversalmente su tutti i segmenti (retail, private banking, wealth management e corporate banking) , in conseguenza dell’elevata attenzione verso questa tipologia di strumenti di investimento socialmente responsabili. Il bond sarà emesso nell’ambito del programma Emtn da 60 miliardi di euro di UniCredit con i seguenti ratingIl rating è una misura della capacità di uno Stato o di un... Leggi attesi: Baa1/Stabile (Moody’s), BBB/Stabile (Standard & Poor’s), BBB-/Stabile (Fitch). Sarà classificato al pari dell’esistente debito Senior Preferred dell’emittente e sarà quotato su EuroTLX.
“Il collocamento del primo social bond dimostra quanto UniCredit sia impegnata su tematiche Esg (Ambiente, sociale e governance) ancora più importanti dopo la pandemia – ha dichiarato Niccolò Ubertalli, responsabile di UniCredit Italia – grazie alla nostra rete potremo offrire il titolo alla clientela italiana, molto attenta e interessata a tematiche sociali e di sostenibilità di lungo periodo”.
I proventi saranno destinati a finanziare o rifinanziare progetti e attività della Social Impact Banking, quali impact financing e microcredito. Grazie ai progetti di finanza a impatto sociale già supportati da UniCredit, quasi 1 milione e 900 mila beneficiari hanno avuto cambiamenti positivi e sono state facilitate 2.342 assunzioni a tempo determinato o indeterminato, di cui 809 assunzioni per soggetti appartenenti a categorie svantaggiate.