Investi

UniCredit, nuovi certificati con premio mensile

certificati Unicredit

Emessi 22 Cash Collect Protetto 100% e 29 Fixed Cash Collect Low Barrier. Dedicati agli investitori che cercano soluzioni a capitale totalmente protetto e vogliono puntare su un potenziale rendimento mensile

Dopo le emissioni di dicembre e gennaio di certificati di tipo cash collect con barriera al 40%, UniCredit allarga la gamma di certificati con un profilo di rischio conservativo con il lancio sull’Mtf SeDeX di 22 nuovi Cash Collect Protetto 100% sulle principali azioni italiane e internazionali e di 29 Fixed Cash Collect Low Barrier.

La gamma dei capitali protetti è caratterizzata da una protezione totale incondizionata del capitale, e l’emissione vuole rispondere all’esigenza degli investitori che cercano delle soluzioni di investimento a capitale totalmente protetto ed allo stesso tempo vogliono puntare su un potenziale rendimento mensile.

Questi certificate hanno come sottostanti azioni italiane, europee ed americane, scadono a dicembre 2028 senza possibilità di scadenza anticipata e consentono di ottenere premi mensili condizionati, che vanno da un minimo dello 0.35% ad un massimo dello 0.5%, se alla data di osservazione mensile, il prezzo di riferimento del sottostante è pari o superiore al livello importo aggiuntivo condizionato, posto per quest’emissione all’85% del valore Iniziale. Sono quindi particolarmente indicati per gli investitori che cercano un prodotto “buy&hold” e che non vogliono avere il rischio legato all’andamento del sottostante: a prescindere dalla performance del sottostante infatti il rimborso sarà pari a 100 euro per certificate.

UniCredit ha emesso anche 29 Fixed Cash Collect Low Barrier su singole azioni italiane ed internazionali: permettono agli investitori di ricevere premi mensili non condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e, a differenza di altri cash collect, non prevedono la possibilità di rimborso anticipato.

Per questa ultimissima emissione i prodotti sono caratterizzati da una barriera molto profonda, posta al 40% del valore iniziale del sottostante. A prescindere dall’andamento del sottostante quindi il flusso cedolare (dal 4.2% annuale per il certificate su Enel al 18% annuale per il certificate su Virgin Galactic) verrà pagato per l’intera vita dei certificate, la cui scadenza è prevista a dicembre 2024 o dicembre 2025. L’ampia scelta di sottostanti, dai titoli tecnologici americani come Coinbase, Peloton e Tesla fino alle blue chips come Intesa Sanpaolo e Stellantis, permette agli investitori di scegliere il prodotto con il profilo rischio/rendimento più adatto.

Al momento della scadenza sono possibili due scenari. Se il sottostante ha un valore pari o superiore al valore della barriera, il certificate rimborsa 100 euro, oltre all’ultimo premio. Se invece il sottostante ha un valore inferiore al livello della barriera, posta per tutti i prodotti al 40% del valore iniziale, il certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento del sottostante, senza inoltre pagare l’ultimo premio.

Sono quindi particolarmente indicati per gli investitori che cercano un prodotto che possano mantenere in portafoglio in maniera costante senza doversi preoccupare dell’eventuale richiamo anticipato e a scadenza godere di una barriera molto conservativa. I fixed cash collect sono infatti pensati per gli investitori che desiderano ottenere un flusso di premi costante e non condizionato dall’andamento dei sottostanti.

Commenta

Articoli correlati

Giappone, nel 2024 emergeranno molte opportunità 

Enzo Facchi

Da Axa Im tre Etf sugli Stati Uniti

Enzo Facchi

Cina, è ora di tornare a puntare sul Dragone

Enzo Facchi
UA-69141584-2