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Vontobel, 5 nuovi certificati memory cash collect con airbag

inflazione

Tutti i prodotti emessi consentono di proteggere integralmente il capitale fino a discese del 40% dei titoli presenti nei rispettivi basket worst of

Vontobel torna sul secondario con 5 memory cash collect dotati di airbag per affrontare l’incertezza sui mercati, con rendimenti annui tra il 6,84% e l’8,40%. 

Come spiega una nota della società, il 2022 si è aperto con una lieve correzione dei principali indici di Borsa a livello globale scatenata principalmente dall’aumento dell’inflazione (attualmente si attesta al 7% negli Stati Uniti e al 5% nell’Eurozona) e al miglioramento della situazione economica, due fattori che portano come conseguenza diretta all’aumento dei tassi di interesse, che, almeno oltreoceano, potrebbe iniziare prima del previsto (già a marzo potrebbe esserci un primo aumento) e ad una graduale riduzione del bilancio della Fed. Meno aggressivo, per il momento, l’approccio della Bce dettato dalla Lagarde, confermato anche dalle recenti dichiarazioni del capo economista dell’Eurotower, Philip Lane, il quale si aspetta una discesa dell’indice dei prezzi al consumo nel corso del 2022 per poi arrivare al di sotto del target del 2% nel 2023 e 2024. A rendere ancora più instabile il contesto sono le preoccupazioni legate all’avanzare dell’Omicron, diventata ormai la variante di Covid-19 predominante in tutto il mondo.

Per affrontare al meglio il periodo di forte incertezza, Vontobel ha quindi quotato sul secondario 5 nuovi certificati dotati di airbag, struttura particolarmente adatta ad attraversare condizioni di mercato incerte, considerando la capacità di attutire le perdite in caso di evento barriera a scadenza senza rinunciare agli importi bonus periodici a memoria che contraddistinguono i memory cash collect.

Tutte le strutture emesse consentono infatti di proteggere integralmente il capitale fino a discese del 40% dei titoli presenti all’interno dei rispettivi basket worst of e di attenuare le perdite anche in caso di rottura della barriera, in virtù dello strike fissato al 60% del prezzo di riferimento iniziale e del conseguente fattore airbag di 1,67.

Ipotizzando una performance finale di anche un solo titolo all’interno del paniere sottostante che lo posizioni al di sotto della barriera, il rimborso finale del certificato sarebbe esattamente pari al rimborso finale di un classico memory cash collect moltiplicato per il fattore airbag.

Tutti i certificati dotati di airbag presentano le medesime caratteristiche: sottostante rappresentato da un basket di 4 titoli con opzione “quanto” in caso di sottostanti quotati in valuta diversa (che annulla il rischio di cambio), strike, barriera e soglia bonus posti al 60% del prezzo di riferimento iniziale, importi bonus mensili (dallo 0,57% allo 0,70%) dotati di effetto memoria, possibilità di autocall a partire dal terzo mese con livello autocall decrescente dal 100% all’85% (5% all’anno), durata di 4 anni con scadenza prevista per il 14 gennaio 2026.

Gli scenari alle date di valutazione intermedie sono tre. Se tutti i sottostanti sono pari o superiori al livello autocall, il prodotto si estingue anticipatamente e l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo ed agli eventuali premi in memoria. Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla soglia bonus, l’investitore riceve il premio del periodo e gli eventuali premi in memoria, e l’investimento prosegue. Se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto della soglia bonus, l’investitore non riceve il premio, che viene conservato in memoria, e l’investimento prosegue.

A scadenza invece gli scenari sono due. Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla barriera, l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo ed agli eventuali premi in memoria. Se invece almeno uno dei sottostanti è al di sotto della barriera a scadenza, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance moltiplicata per il fattore airbag, con relativa perdita sul capitale investito, attutita però dalla presenza dell’airbag.

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