Per Lemanik, focus sui settori finanziario, industriale, dei consumi discrezionali e dei basic materials
“In un’ottica di medio termine, le valutazioni appaiono interessanti in Asia, dato che le quotazioni si collocano all’estremità inferiore del loro range pluriennale. La nostra esposizione maggiore rimane quella all’azionario giapponese, che beneficerà dell’indebolimento dello yen e dell’elevata inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi”. È la view di Marcel Zimmermann, gestore del fondo Lemanik Asian Opportunity.
I mercati azionari asiatici hanno subito una forte flessione nel secondo trimestre 2022. La Cina e Hong Kong sono stati molto deboli durante la prima parte del periodo di riferimento, ma sono rimbalzate in territorio positivo con l’allentamento del lockdown. Paesi orientati all’esportazione come la Corea del Sud, Taiwan e il Giappone hanno registrato performance molto deboli, poiché, come sottolinea Zimmermann, gli investitori hanno iniziato a considerare la possibilità di una recessione in Europa e negli Stati Uniti.
Per il gestore, l’aumento dei tassi di interesse globali ha ulteriormente indebolito le prospettive regionali. I mercati azionari del Sud-Est asiatico, che hanno registrato performance migliori per la maggior parte del 2022, hanno subito un calo nel trimestre a causa dell’indebolimento delle loro valute rispetto al dollaro Usa.
“Nel corso del trimestre abbiamo aumentato l’esposizione a Hong Kong e alla Cina, riducendo l’ampio sovrappeso nel Sud-est asiatico”, spiega Zimmermann. Le valutazioni delle azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so... Leggi cinesi quotate a Hong Kong sono scese ai minimi di 20 anni e il divario di valutazione con l’Asean si è spostato chiaramente a favore di una maggiore ponderazione in Cina. Inoltre, la fine del lockdown e il forte sostegno del governo all’attività economica sono stati un importante fattore di miglioramento del sentiment per le azioniLe azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una so... Leggi cinesi.
“La nostra esposizione maggiore rimane quella all’azionario giapponese – continua Zimmermann -. Prevediamo che l’indebolimento dello yen e l’elevata inflazioneCon il termine inflazione si indica l’incremento dei prezz... Leggi saranno fattori positivi per le valutazioni azionarie. La politica monetaria della Banca del Giappone rimane espansiva. I bilanci solidi con posizioni di net cash e i bassi valori intrinseci sono i punti principali della nostra visione positiva”.
“A livello settoriale, manteniamo una posizione sovrapesata nei settori finanziario, industriale, dei consumi discrezionali e dei basic materials. Mentre il fondo sottopesa i segmenti tecnologia, beni di consumo, sanità e energia. I rischi valutari legati al dollaro Usa, allo yen giapponese e al dollaro di Hong Kong sono coperti contro l’euro”, commenta.
