Cresce l’interesse dei privati verso il noleggio a lungo termine. In media si risparmia il 5-10%, e ci si libera delle incombenze
Avere un’auto di proprietà comincia a diventare una parte importante del proprio bilancio familiare. Tra bollo, assicurazione, cambio gomma estate/inverno e tagliando, le spese certamente non mancano. Oltre a considerare le possibili spese impreviste: il carro attrezzi in caso di guasto improvviso, per esempio, o ancora il carrozziere se si è vittime di atti vandalici e non si è coperti da assicurazione, o ancora le spese per un’auto sostitutiva.
Tanti soldi ma anche uno spreco enorme di tempo nella gestione delle pratiche. Non è un caso che negli ultimi anni, o almeno fino all’esplosione della pandemia, si è diffusa tantissimo la pratica del noleggio a lungo termine, che permette in molti casi di ottenere un risparmio in denaro rispetto alla formula dell’acquisto, che mediamente si aggira tra il 5 e il 10 per cento.
Scelta l’auto preferita, si paga una rata mensile e ci si dimentica di tutte le incombenze: dall’assicurazione al cambio gomme, dalla manutenzione ordinario a quella straordinaria, fino ad arrivare al cambio gomme. È tutto incluso nella rata mensile.
Secondo i dati del rapporto Aniasa 2020 (Aniasa è l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici), a fine 2019 la flotta di veicoli in noleggio a lungo termine è crescita del 13%, raggiungendo 912mila veicoli. Non solo società, ma anche i privati hanno cominciato a guardare al noleggio a lungo termine, arrivando a rappresentare il 15% dell’intera flotta.
Insomma, una vera e propria ricetta anti-crisi, soprattutto per chi percorre ogni anno chilometri importanti. Dai dati si evince un cambio di mentalità importante, che porterà il noleggio a crescere ulteriormente.
Il confronto: noleggio contro proprietà
Si prenda per esempio un’Alfa Romeo Giulietta 1.6 Jtdm 120 Cv. Il prezzo base di listino, volendola acquistare, è di 23.600 euro, cui dobbiamo aggiungere il costo di un’assicurazione che parte da un minimo di 423 euro (massimo 1.077 euro) secondo una simulazione fatta su Facile.it in classe bonus malusIl Bonus Malus è un sistema che regola le polizze di respon... Leggi 1 e considerazione Rca e copertura furto e incendio.
Ma se vogliamo considerazione un’assicurazione completa (come quella del Noleggio a lungo termine), includendo anche KaskoNelle Rc auto, la kasko è una garanzia ulteriore che può e... Leggi, Cristalli, Infortunio conducente e Assistenza stradale, allora il premio annuale minimo sale a 772 euro (massimo 1.472 euro).
Poi bisogna considerare il bollo annuo, sui 250 euro, i tagliandi di manutenzione (almeno uno su 35mila km percorsi), che hanno un costo medio di 300 euro, e le spese relative agli pneumatici (dotazione estiva e invernale e spese di equilibratura e convergenza), che su 30mila chilometri possono essere stimate sui 400 euro. Il costo complessivo su 3 anni sarebbe, quindi, di 28.166 euro (ipotesi con assicurazione completa da 772 euro l’anno).
Col noleggio a lungo termine, Arval propone la stessa autovettura, comprensiva di assicurazione e altri servizi, a 239 euro al mese più Iva e un anticipo di 3.500 euro, per un costo totale comprensivo di Iva di 14.767 euro. Se consideriamo che l’auto in questione comprata nel 2018 oggi varrebbe in media, secondo le quotazioni Eurotax, 12.900 euro, le due offerte sono più o meno equivalenti, con un piccolo risparmio per il noleggio a lungo termine di circa 500 euro. Ma con il noleggio a lungo termine l’automobilista si libera di tutta una serie di incombenze relative alla gestione del veicolo.