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Cashback, il 30 giugno si chiude. Come avere 150 euro

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Fino a 150 euro di rimborso direttamente sul conto. Per il super premio da 1.500 euro servono almeno 689 transazioni. E da giovedì 1° luglio si riparte

Ancora poche ore per accumulare acquisti e raggiungere la soglia minima delle 50 transazioni che danno diritto al cashback da 150 euro. Sta infatti per chiudersi – mercoledì 30 giugno è l’ultimo giorno utile – il primo semestre del programma dei rimborsi di Stato per chi fa compere pagando con carte e app.

Stando ad un primo, parziale bilancio basato sui numeri dell’app Io, a due giorni dallo stop sono circa 720 milioni le transazioni elaborate e oltre 7,85 milioni gli utenti che hanno effettuato pagamenti validi per ottenere il cashback. Di questi, 5,89 milioni hanno superato la soglia minima delle 50 operazioni per ricevere un rimborso del 10% di ogni pagamento effettuato, fino ad un massimo di 150 euro.

Discorso a parte per chi invece aspira al “Super Cashback”, ovvero al maxi rimborso da 1.500 euro destinato ai centomila che hanno effettuato oltre 689 transazioni, come previsto dalla misura varata dal Governo Conte per incentivare i consumi e l’utilizzo della moneta elettronica.

I numeri: 35 euro lo scontrino medio

Dall’inizio del programma, partito con la sperimentazione di Natale, ad oggi sono già 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito, con un totale di 784,4 milioni di transazioni elaborate e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati. 

Per quanto riguarda gli importi, il maggior numero di operazioni è stato fatto per acquisti tra i 25 e i 50 euro (il 21,4%): in particolare, lo scontrino medio di chi acquista partecipando al Cashback è di 35,6 euro. Si usano carte e app anche per pagare un semplice caffè: il 16,2% delle transazioni è infatti per importi inferiori ai 5 euro. Ai maxi importi è invece riservata la fetta minore dei pagamenti effettuati finora: lo 0,84% delle transazioni è per acquisti superiori ai 300 euro.

Rimborsi cashback, come funziona

I rimborsi del cashback di Stato verranno erogati dalla Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici, tramite un bonifico di importo pari all’ammontare complessivo del rimborso a cui si ha diritto direttamente sull’Iban del beneficiario. I pagamenti relativi al primo semestre del cashback verranno effettuati dal 1°luglio al 29 agosto. Il conto su cui viene accreditato il rimborso è lo stesso indicato sull’app Io al momento dell’iscrizione al programma, ma è sempre modificabile attraverso l’applicazione.

In caso di rimborso mancato o di importo inferiore al previsto, si potrà presentare reclamo online alla Consap entro 120 giorni dall’ultimo giorno del mese entro cui era previsto il pagamento. La Concessionaria è tenuta a rispondere entro 30 giorni dal momento in cui ha ricevuto il reclamo.

Cashback, da giovedì si riparte? 

Da giovedì primo luglio, il contatore si azzera e si dovrebbe ripartire da capo con l’accumulo di acquisiti utili per il cashback di Stato che terminerà a fine anno. Ma il condizionale è d’obbligo. Negli ultimi giorni si stanno rincorrendo le voci di uno stop al cashback, sicuramente per il semestre dall’1 luglio 2021 al 31 dicembre 2021, ma si aspetta la nota ufficiale di Palazzo Chigi, che dovrà chiarire se si tratta di uno stop temporaneo (per una ripresa poi dall’1 gennaio 2022) o definitivo.

Cosa prevede il programma originale

Il programma originale prevede, al momento, tre semestri di cashback, fino a giugno 2022. Per quanti hanno già partecipato non sarà necessaria una nuova registrazione e le regole saranno le stesse del primo semestre: si può ottenere un rimborso massimo di 150 euro (300 euro annui); per ogni acquisto (non c’è un importo minimo di spesa) effettuato con carte e app di pagamento registrate si può accumulare il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 15 euro per ogni singola transazione. 

Si ha diritto al cashback accumulato se alla fine del periodo si sarà raggiunto il numero minimo di 50 transazioni valide. Se si supera la soglia massima di rimborso di 150 euro, le transazioni continueranno a essere comunque conteggiate fino al termine del periodo di riferimento, ma solo ai fini della partecipazione al “Super Cashback” da 1.500 euro, che va ai primi 100 mila che nel semestre hanno totalizzato il maggior numero di transazioni.

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