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I supermercati più economici per risparmiare fino a 3.350 euro

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Discount ancora più convenienti. Le classifiche di Altroconsumo sui punti vendita dove fare la spesa più economica per salvarsi dall’aumento dei prezzi

Facendo la spesa con attenzione nei discount e nei supermercati meno cari si può risparmiare parecchio. Addirittura fino a 3.350 euro, su una spesa media di 8.550 euro, per una famiglia di quattro persone. Lo certifica Altroconsumo che anche quest’anno ha stilato una classifica dei punti vendita più convenienti per salvarsi dall’aumento dei prezzi. 

L’organizzazione dei consumatori ha messo a confronto oltre 1.100 negozi e più di 1,6 milioni di prezzi per 126 categorie di prodotti. Dagli alimentari, alla cura della persona, dalla casa al pet food. “Per ogni tipo di spesa, con i prodotti più economici, di marca o a marchio del distributore – spiegano da Altroconsumo – cambia la convenienza dell’insegna. Abbiamo dunque simulato più ‘carrelli’ per elaborare le classifiche”. 

Prezzi, discount più convenienti

Dallo studio emerge che i discount sono i punti vendita più convenienti anche in questo periodo di rincari. Ma anche quelli che hanno aumentato di più i prezzi: 5,2% a marzo 2022 rispetto alla rilevazione precedente fatta a maggio 2021 rispetto all’ 1% di supermercati e iper. In media la grande distribuzione ha aumentato i prezzi del 2,6%. 

Altroconsumo ha valutato la convenienza delle insegne a seconda della tipologia di spesa, stilando diverse classifiche. Una per la spesa mista, una per la spesa con i prodotti più economici sullo scaffale, una con i prodotti di marca, una per i prodotti a marchio commerciale (private label). In cima alla classifica per la spesa mista, troviamo Famila Superstore e Dok come insegne di supermercati e ipermercati più economiche. Carrefour e Bennet sono invece in coda, in quanto più costose dell’11-12%. 

Per quanto riguarda i discount, è stata compilata una tabella separata, poiché in questo canale distributivo non c’è un assortimento di prodotti di marca assimilabile a quello di iper e super. Al primo posto, Eurospin, dove si risparmia fino al 16% rispetto al discount più caro, che anche per quest’anno si conferma essere Todis.

Ai primi 7 posti nella classifica della spesa più economica in assoluto si posizionano solo discount. In testa Aldi ed Eurospin, quest’anno a pari merito e i cui prezzi sono più bassi del 34% rispetto all’ultima insegna classificata, Carrefour Market. Alle spalle dei discount si piazzano Esselunga Superstore ed Esselunga, con prezzi mediamente più alti del 9 e 12% rispetto a quelli dei discount più convenienti.

Esselunga la migliore per i prodotti di marca

Molti italiani non vogliono privarsi dei prodotti di marca, ma è più difficile risparmiare prediligendo solo questo tipo di spesa. In base alla graduatoria per i prodotti di marca, Esselunga è la migliore per rapporto qualità/prezzo: è possibile risparmiare fino al 9% rispetto al costoso Carrefour Market, all’ultimo posto.

Infine, per quanto riguarda i prodotti a marchio commerciale, dalla quinta posizione del 2021 Carrefour sale alla prima nella graduatoria del 2022, sottraendo così il posto a Conad. Invece, i meno economici sono Bennet, Eurospar ed Esselunga. Sono infatti più costosi rispettivamente del 19%, 18% e 16% rispetto a quelli Carrefour.

Prezzi, le differenze tra i supermercati a livello locale

Per quanto riguarda i risultati a livello locale, che riguardano una spesa di marca, è a Parma che si può risparmiare di più: 1.410 euro all’anno, il 18%, scegliendo il punto vendita meno caro. Si può risparmiare tanto seguendo le indicazioni dell’inchiesta anche a Venezia, Bologna, Ravenna e Vicenza. Poco, invece, a Teramo, Taranto, Potenza, dove il risparmio massimo possibile oscilla tra appena 145 e 222 euro, pari al 2-3%. 

Anche quest’anno, quindi, emergono grandi differenze sui prezzi tra Nord e Centro-Sud, a scapito di quest’ultimo. Il Centro-Sud, oltre a essere l’area del Paese in cui si può risparmiare meno tra un punto vendita e l’altro, è anche la zona in cui in generale si spende di più per fare la spesa presso i supermercati e gli ipermercati visitati. 

Scegliendo il supermercato più conveniente in città si può risparmiare molto, quindi: lo stesso prodotto, nella stessa città, afferma Altroconsumo, è stato trovato anche quasi al triplo del costo. Ad esempio, un detersivo per la lavatrice a Milano costava 7,50 euro in un supermercato e 2,75 euro in un altro. Una differenza di prezzo del 173%.

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