Previsto un rimborso, fino a mille euro, del 50% delle spese sostenute per prendere la patente o l’abilitazione CQC per lavorare come autotrasportatore. I requisiti per ottenerlo
Mille euro per iniziare a lavorare come autotrasportatore. È questo il senso del bonus patente, il nuovo incentivo inserito dal governo nel decreto Infrastrutture. L’obiettivo è infatti quello di sostenere i giovani disoccupati sotto i 35 anni che vogliono lavorare come autotrasportatori merci per conto di terzi, incentivando l’ingresso di nuova forza lavoro nel settore. In Italia mancano circa 20mila camionisti. Il bonus copre il 50% delle spese fino a 1.000 euro per l’ottenimento della patente da autotrasportatore.
Bonus patente 2022, a chi spetta
Il bonus patente è rivolto ai giovani di età non superiore ai 35 anni, titolari del reddito di cittadinanza o che percepiscono ammortizzatori sociali. È pensato per chi deve prendere la patente e/o l’abilitazione CQC per lavorare come autotrasportatore.
Chi richiede il bonus patente deve dimostrare che, entro 3 mesi dal momento in cui ha conseguito la patente o l’abilitazione professionale, ha sottoscritto un contratto di lavoro come conducente al servizio di un operatore economico del settore degli autotrasporti, per un periodo minimo di sei mesi.
In tutta Europa infatti c’è una forte carenza di camionisti e senza di loro le merci rischiano di restare bloccate. Da tempo, infatti, i nuovi assunti non riescono a compensare le uscite perché diventare autotrasportatori ha tempi lunghi e costi elevati. Per conseguire le patenti e il certificato professionale ci vogliono tra i 4.000 e i 6.000 euro.
Quanto vale il bonus patente
Il decreto Infrastrutture prevede un bonus fino a un massimo di 1.000 euro. Il rimborso verrà calcolato caso per caso e non potrà essere superiore al 50% delle spese sostenute. Il bonus patente verrà riconosciuto sotto forma di rimborso spese a chi entro il 30 giugno 2022 sosterrà le spese per le abilitazioni per diventare autotrasportatore di merci per conto terzi. Per ottenerlo è necessario presentare la documentazione che attesti tali spese.
Per farne richiesta si dovrà attendere il decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili che specificherà termini e modalità per la presentazione delle domande e modalità di erogazione.