Il governo punta a prolungare la misura, ma potrebbe volerci del tempo. Resta invece ancora attivo il Bonus Decoder a domicilio
Ultime ore per richiedere il Bonus tv. L’aiuto per per l’acquisto di un nuovo decoder o per la rottamazione del vecchio televisore non più compatibile con i nuovi standard di trasmissione DVBT2 è infatti richiedibile fino a sabato 12 novembre. Ad oggi i fondi già utilizzati ammontano a poco più di 315 milioni di euro.
Bonus tv, stop il 12 novembre
Ad annunciarlo è stato il Mise, segnalando appunto che le risorse economiche stanziate per l’erogazione dei Bonus Tv – Decoder e Bonus Rottamazione stanno per terminare.
Dalle ore 23.59 del giorno 12 novembre, infatti, la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non sarà più attiva.
Bonus tv, verso il rifinanziamento
Ma il governo è già al lavoro per prolungare la misura, anche se per ottenere nuovi fondi è probabile che si debba aspettare la legge di Bilancio. “Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”, ha spiegato il ministro Adolfo Urso.
Ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio
Resta invece ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa per i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni. Per potervi accedere è necessario però essere titolari di un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e di un abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Bonus tv, cos’è e a chi spetta
Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, che si ottiene rottamando apparecchi che non più idonei ai nuovi standard tecnologici. È destinato a tutti i cittadini senza limiti di Isee.
Per averne diritto, occorre avere la residenza in Italia, essere in regola con il pagamento del canone Rai, rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 e pertanto non compatibile con i nuovi standard di trasmissione. L’apparecchio acquistato deve essere nell’elenco del ministero dello Sviluppo economico delle apparecchiature idonee. Spetta un solo bonus per l’acquisto di un solo apparecchio per ogni utente identificato dal codice fiscale.