Scadenza a 8 anni per il nuovo titolo di Stato “verde”. Gli investitori retail potranno acquistarlo sul mercato secondario
Si è chiuso il collocamento del nuovo Btp Green a 8 anni, con un importo emesso pari a 10 miliardi di euro. Il titolo ha scadenza 30 ottobre 2031, con godimento 13 aprile 2023, e una cedola annua del 4% pagata semestralmente. Il nuovo titolo di Stato “verde” è stato collocato a un prezzo di 99,888, corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 4 ,056 per cento.
Il collocamento del nuovo Btp Green è stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Bnp Paribas, BofA Securities Europe, Crédit Agricole e Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese, e dai restanti specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.
I dettagli del collocamento
All’operazione hanno partecipato circa 290 investitori. Rilevante è stata la partecipazione di investitori Esg
(Environmental, Social e Governance), che hanno sottoscritto circa i due terzi del collocamento. Complessivamente ai fund manager è stato allocato il 42,6% dell’emissione, mentre le banche ne hanno sottoscritto il 26,9 per cento. Elevata è stata la partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, che hanno acquistato il 26,6% dell’emissione (in particolare il 14,1% è stato allocato a fondi pensione e assicurazioni, il 12,5% a banche centrali ed istituzioni governative). Agli hedge fund è stato allocato il 2,9% dell’ammontare complessivo, mentre la quota residuale è stata sottoscritta da altri investitori. La distribuzione geografica del titolo è stata estremamente diversificata, con una partecipazione che ha visto il coinvolgimento di oltre 30 Paesi: gli investitori esteri si sono aggiudicati circa il 62,6% dell’emissione, mentre gli investitori domestici ne hanno sottoscritto il 37,4 per cento.
Un obiettivo sostenibile
Il Btp Green è dedicato al finanziamento delle spese dello Stato ambientalmente sostenibili nelle seguenti categorie: fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica; efficienza energetica; trasporti; prevenzione e controllo dell’inquinamento ed energia circolare; tutela dell’ambiente e della diversità biologica; ricerca. I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati conformemente ai criteri enunciati nel “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” pubblicato nel febbraio 2021 in cui vengono descritti i 6 obiettivi ambientali, così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite che si intende raggiungere mediante specifiche spese presenti nel bilancio dello Stato.
I Btp Green sono titoli a medio-lungo termine e presentano le medesime caratteristiche degli altri Buoni del Tesoro Poliennali: garantiscono un reddito fisso stabilito dalla cedola, pagata semestralmente, ed il rimborso del valore nominale alla scadenza.