Oggi il miglior Taeg viaggia intorno all’1,10%. Solo un mese fa era del 2,46%. E in più si può godere dell’esenzione dalle principali imposte
Il mondo bancario punta sugli under 36 e sembra aver risposto alla chiamata del Governo in favore dei giovani che vogliono comprare casa. Tant’è che, secondo l’analisi di Facile.it, alcuni dei principali istituti di credito hanno lanciato mutui al 100% destinati a chi ha meno di 36 anni, con tassi fissi che partono dall’1,10% (TaegIl Taeg, ovverto il tasso effettivo globale, è l’indicato... Leggi), valore più basso di sempre per un finanziamento di questo genere.
Secondo le simulazioni di Facile.it, grazie a queste condizioni i giovani possono risparmiare decine di migliaia di euro in interessi, in virtù proprio dei tassi ai minimi storici. Ipotizzando un mutuo fisso al 100%, di importo pari a 126mila euro da restituire in 25 anni, il miglior TaegIl Taeg, ovverto il tasso effettivo globale, è l’indicato... Leggi disponibile online per un under 36 è pari all’1,10%, con una rata mensile di 477,72 euro. Solo un mese fa, per la stessa operazione, il miglior TaegIl Taeg, ovverto il tasso effettivo globale, è l’indicato... Leggi disponibile online era pari al 2,46% e la rata era di 552,65 euro; grazie a questi nuovi prodotti il risparmio per il giovane mutuatario è di quasi 900 euro l’anno, pari a circa 22.500 euro per l’intera durata del finanziamento.
“Gli incentivi introdotti dal Governo e l’impegno concreto da parte delle banche hanno reso possibile qualcosa che fino a poche settimane fa sembrava impensabile: oggi un under 36 può davvero comprare casa senza alcun anticipo e senza l’intervento di garanti terzi – commenta Ivano Cresto, managing director prodotti di finanziamento di Facile.it – L’auspicio è che anche gli istituti di credito che oggi non consentono di sottoscrivere questi prodotti possano adeguare la propria offerta, garantendo maggiore scelta ai clienti”.
Come funziona il mutuo under 36
Se è vero che in alcuni casi i cosiddetti mutui under 36 sono destinati esclusivamente ad aspiranti mutuatari con reddito Isee inferiore ai 40mila euro, dall’altro ci sono istituti di credito che pongono come unico limite quello dell’età del richiedente e dell’importo massimo erogabile, che normalmente arriva fino a 250mila euro.
Oltre alle condizioni appena descritte, gli under 36 alle prese con l’acquisto della prima casa possono beneficiare delle novità introdotte dal Governo, tra cui l’ampliamento sino all’80% della garanzia concessa dal Fondo Consap, fondamentale per agevolare l’accesso al credito da parte dei giovani, e le diverse esenzioni, come la cancellazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, l’eliminazione dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti e, in caso di compravendita soggetta a Iva, il riconoscimento di un credito di imposta da recuperare attraverso la dichiarazione dei redditi.
Un trend in crescita
Come evidenziato anche dall’Osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel primo semestre 2021 gli under 36 rappresentavano il 34,3% di chi presentava domanda, valore in crescita del 12,3% rispetto al 2020. Un dato che, secondo le previsioni di Facile.it è destinato a crescere nei prossimi mesi, non solo grazie agli incentivi introdotti dal Governo, ma anche in funzione della nuova offerta degli istituti di credito rivolta a questo target. Nel solo mese di giugno, quando si è iniziato a parlare degli incentivi, la domanda di finanziamenti da parte degli under 36 è arrivata a quasi il 40% del totale richieste.