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Dl Sostegni Bis, pioggia di bonus in arrivo

Potrebbe arrivare tra oggi e domani l’approvazione del Dl Sostegni Bis, un provvedimento da 40 miliardi di euro che contiene una pioggia di misure a sostegno di imprese e famiglie, con contributi a fondo perduto e bonus legati alla situazione emergenziale.

Il nuovo bonus vacanza

Per le famiglie in difficoltà, tra gli interventi più attesi, c’è la riapertura del “voucher” vacanza, ovvero la possibilità di richiedere anche quest’anno il bonus massimo di 500 euro, 80% come sconto in fattura e 20% come credito d’imposta (le domande per il “vecchio” bonus si erano chiuse il 31 dicembre 2020, con il voucher in questione che potrà essere utilizzato fino a giugno 2022).

Inoltre, sono previste anche agevolazioni per l’utilizzo di questa misura di sostegno riservate alle famiglie con Isee fino a 40mila euro. Fino a oggi, infatti, il bonus vacanza non ha riscosso un grande successo, visto che dei 2,6 miliardi stanziati ne sono stati utilizzati soltanto 840 milioni. Così, si sta pensando di introdurre da un lato di dare la possibilità applicare lo sconto non solo nelle strutture alberghiere ma anche nelle agenzie viaggio o tramite tour operator, e dall’alto lato di consentire lo spezzatino, ovvero l’utilizzo del bonus in più tranche e in strutture diverse.

L’assegno per figli a carico

Per le famiglie con figli a carico, poi, è allo studio l’introduzione di un un bonus famiglia (ponte) da 100 euro che durerà sei mesi, nell’attesa che venga introdotto l’assegno unico per i figli a carico, che dovrebbe vedere la luce l’1 gennaio 2022. Il bonus da 100 euro, variabile in relazione all’Isee, dovrebbe essere riconosciuto per ogni figlio minorenne e per i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni che soddisferanno alcuni requisiti previsti dalla normativa.

Il reddito di emergenza

In scadenza a maggio, il reddito di emergenza (sussidio a favore delle famiglie che, a causa della pandemia, si trovano in gravi difficoltà economiche) dovrebbe essere prorogato per altri due mesi, quindi fino a luglio. Il reddito di emergenza (Rem) potrà essere richiesta dai residenti in Italia che rispecchiano determinati requisiti, tra cui un valore Isee inferiore ai 15mila euro e un valore del patrimonio immobiliare inferiore a 10mila euro.

Sostegno ai lavoratori

In vista del venire meno del blocco dei licenziamenti, con il Dl Sostegni Bis dovrebbero essere approvate anche alcune misure a favore dei lavoratori. Tra queste si sta pensando di introdurre il contratto di “rioccupazione” con uno sgravio del 100% dei contributi per sei mesi (è dedicato in particolare a giovani e donne), il contratto di solidarietà, utilizzabile dalle aziende che hanno registrato un calo del fatturato almeno del 50%, e il contratto di espansione, che consente di mandare in pensione anticipatamente i lavoratori (fino a 5 anni prima rispetto ai requisiti di base).

I mutui per i giovani

Il Dl Sostegni Bis darà poi il via libera alle agevolazione per i giovani che vogliono acquistare la prima casa (leggi anche Mutui meno cari per i giovani). Agli under 36 verrà data la possibilità di sottoscrivere finanziamenti fino al 100% del valore dell’immobile, grazie alla garanzia prestata dallo Stato. Ma non solo. Tra le altre agevolazioni presenti nella bozza del Decreto Sostegni Bis ci sono l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale e sostitutiva, un onorario notarile ridotto e, per gli immobili soggetti a Iva, un credito di imposta da recuperare attraverso la dichiarazione dei redditi.

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