Entro il 2027 i pagamenti digitali varranno oltre 9.000 miliardi di dollari online e quasi 6.000 miliardi in-store. Klarna e Paypal in testa alla classifica. Il fashion guida la classifica dei settori
Sempre più pagamenti digitali e una forte crescita del “buy now pay later”. È quanto emerge da un’analisi di Axerve, realtà specializzata nell’accettazione dei pagamenti su tutti i canali sia fisici che digitali. Merito, stando all’indagine, “dell’aumento costante delle vendite e-commerce”, che ha inevitabilmente messo le ali agli strumenti di pagamento alternativi. Strumenti a quali tocca accontentare un pubblico sempre più eterogeneo, per gusti, propensioni, provenienza geografica e tipologia di prodotto o servizio acquistato.
Secondo le stime, i pagamenti digitali varranno entro il 2027 oltre 9.000 miliardi di dollari online e quasi 6.000 miliardi di dollari in-store. E saranno i digital wallet a guidare questa crescita a livello globale, “con un market-share de 53% dei pagamenti e-commerce e il 39% di quelli in negozio”, si legge nel report.
Pagamenti alternativi, Klarna e Paypal in testa alla classifica
In particolare, secondo Axerve, le piattaforme di Buy Now Pay Later e le nuove soluzioni Account-to-Account (A2a), come iDEAL e MyBank, “stanno riscontrando il favore degli acquirenti”. PayPal si conferma lo strumento con i volumi più rilevanti, con il 59% del totale dei pagamenti alternativi. Seguono MyBank, con il 25%, e Sofort by Klarna che rappresenta il 3% del totale degli incassi con strumenti diversi dalle carte di credito.
Mettendo a confronto il valore del transato dei singoli strumenti sul totale incassato dagli e-commerce che hanno integrato quelle specifiche alternative (va considerato che gli esercenti possono aver integrato uno o più alternative payment con collegamento diretto, dunque senza passare dai flussi gestiti da Axerve), è Klarna, nella sua formula di pagamento in tranche, a registrare la penetrazione maggiore rispetto al totale degli incassi (22%). Segue PayPal che si conferma il wallet digitale più utilizzato in tutti i settori merceologici.
Tra le forme di pagamento A2A, sono MyBank e iDEAL a pesare di più, rispettivamente il 10% e il 7%. Mentre Satispay e Sofort by KLARNA registrano solo il 2% e l’1% dei volumi totali incassati dagli e-commerce che li hanno integrati.
Pagamenti digitali, il fashion vince tra i settori
Passando all’analisi per settore merceologico, quello del fashion e accessori si dimostra il più dinamico. Ossia il settore con un numero maggiore di strumenti alternativi integrati. Chi ha integrato Klarna, ha raggiunto picchi di transato di oltre il 54%, segno che l’apprezzamento per questo strumento in questo ambito è particolarmente elevato. È PayPal però a registrare i volumi medi maggiori, con oltre il 32% del complessivo. Tra gli strumenti di pagamento “local”, ossia specifici per determinate aree o provenienza geografica degli acquirenti, emergono Alipay (mercato cinese) con quasi il 9% e Bancontact (utilizzabile solo da utenti provenienti dal Belgio) che ha impattato per oltre il 3% dei volumi totali di chi lo ha integrato. Nell’ambito del Food&Beverage, PayPal guida la classifica, con più del 33% dei volumi, e Amazon Pay, il più giovane tra i digital wallet internazionali presi in esame, supera abbondantemente il 7%. Come per tutti i settori considerati, anche questo è particolarmente frammentato.
Gli e-commerce di Elettronica di consumo sono tra gli store online con i volumi più alti su wallet e alternative payments in generale. Gli store che hanno integrato PayPal tramite Axerve registrano oltre il 35% del fatturato con questo strumento. Tra le soluzioni di pagamento a rate, la scelta di offrire Klarna tra le opzioni di pagamento si dimostra vincente, considerato che questa soluzione BNPL raggiunge il 22% degli incassi, mentre PayPal “Paga in 3 Rate”, in alcuni casi si avvicina al 12% del transato. Negli store online che vendono articoli Beauty, ossia cosmetici e prodotti per la cura della persona, è sempre PayPal la piattaforma dai volumi più interessanti, mentre il settore Viaggi&Trasporti, insieme a quello del Fashion, è tra i più eterogenei in termini di adozione di alternative payment, soprattutto perché molto dipende dai mercati di riferimento a cui si rivolgono i merchant.
Anche gli store di Arredamento e prodotti per la casa vedono primeggiare PayPal tra i wallet digitali. Con il dato medio più alto in assoluto, pari a quasi il 46% (solo la GDO ci si avvicina, con un dato di poco superiore al 45%. Per il settore assicurativo (Insurance) risultano rilevanti gli addebiti ricorrenti SDD, che corrispondono a circa il 7% dei pagamenti, sempre in termini di volumi.