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Pensioni, arriva il consulente digitale dell’Inps

Guiderà i pensionati ad accedere alle prestazioni aggiuntive di cui hanno diritto ma per le quali non hanno fatto domanda. Ecco come funziona

Arriva il Consulente digitale delle pensioni. Il nuovo servizio Inps serve a individuare fruitori di diritti inespressi e “guidare i pensionati attraverso un percorso semplice volto a verificare se hanno diritto a prestazioni aggiuntive”. 

Attraverso il nuovo servizio, infatti, l’Inps individua tra i pensionati coloro che sono potenziali titolari di diritti a prestazioni integrative che aumentano l’importo dell’assegno, ma che non abbiano presentato la relativa domanda.

A cosa serve il consulente digitale

L’Inps ha annunciato la novità in una nota. Il nuovo strumento di consulenza virtuale rientra nell’ambito dei progetti di digitalizzazione previsti dal Pnrr. Le prestazioni attualmente proposte dal servizio riguardano il bonus quattordicesima (cosiddetta somma aggiuntiva), il supplemento dell’assegno e l’integrazione al trattamento minimo. Altre prestazioni verranno integrate nel corso dell’anno. 

In questa fase di avvio, il consulente digitale guida l’utente all’accertamento del diritto e all’inoltro della domanda di somma aggiuntiva, di supplemento di pensione e di integrazione al trattamento minimo. Lo fa individuando il percorso accompagnando il pensionato nella verifica dei requisiti necessari per richiedere i servizi e nella presentazione della domanda.

Lo scopo del percorso guidato, spiega l’Inps, è di semplificare il flusso di domanda dei pensionati in possesso dei requisiti previsti. E al contempo, di ridurre la percentuale di errori in fase di presentazione della domanda, limitando la proposizione di richieste prive dei necessari requisiti previsti dalla normativa. 

Chi può usufruire del servizio

Nelle prime settimane di operatività il servizio di consulenza digitale sarà aperto a una platea di utenti limitata. Chi potrà usufruirne riceverà quindi una notifica sia tramite MyINPS sia attraverso email.

Il servizio sarà poi gradualmente e rapidamente esteso a tutti. L’istituto pensionistico invierà ai potenziali fruitori di queste integrazioni delle pensioni un invito al servizio tramite l’indirizzo e-mail che i pensionati hanno dichiarato nell’area riservata.

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