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Prezzi, sarà un’estate bollente: rincara tutto dai voli al gelato 

Allarme del Codacons: forti aumenti dei listini per tutti i beni legati alla bella stagione. Dal 15,5% per una birra al 46,6% per un biglietto aereo: lo studio

Gli italiani devono prepararsi ad affrontare il caro estate e a mettere mano al portafogli nel corso della bella stagione oramai alle porte. La denuncia arriva dal Codacons, che ha realizzato uno studio dell’andamento dei prezzi di beni e servizi tipici della stagione estiva.

Dai gelati allo spritz, dagli aerei al giardinaggio, passando per hotel, ristoranti, stabilimenti balneari, tutto questa estate costerà di più, secondo l’associazione dei consumatori. Il quadro fornito dall’Istat attraverso i dati sui prezzi al dettaglio fotografa infatti una situazione nella quale i beni e i servizi in tutti i settori legati alla stagione calda registrano già sensibili incrementi dei listini.

Prezzi, dalla frutta al gelato fino allo spritz: rincari a raffica

Si parte con la spesa degli alimentari, dove i prodotti più consumati durante l’estate subiscono rincari anche a due cifre. È il caso dei gelati che, rispetto allo scorso anno, costano addirittura il 22% in più. Il pesce fresco aumenta in media del +5,9% e, se si ricorre ai prodotti ittici surgelati, l’incremento dei prezzi sale al +16,6%. Frutta e verdura fresca salgono entrambi del +7,6%, mentre per le patatine fritte la spesa aumenta del +16,1% su base annua. Costerà molto di più anche concedersi uno spritz o bere una birra: lo studio del Codacons rivela che gli aperitivi alcolici rincarano del +11,5%, le bevande alcoliche del +8,6%, la birra del +15,5%. E va peggio a chi opterà per le bevande analcoliche, i cui prezzi salgono del +17,1%, raggiungendo il picco del +18,4% per i succhi di frutta; +15% le acque minerali.

PREZZI DEGLI ALIMENTARI

Gelati +22,7%
Riso +40,7%
Pesce fresco +5,9%
Pesce surgelato +16,6%
Frutti di mare +4,7%
Frutti di mare surgelati +8,7%
Pesci e frutti di mare secchi, affumicati o salati +10,5%
Pesci e frutti di mare conservati o lavorati +13,5%
Frutta fresca +7,6%
Vegetali freschi +7,6%
Frutta secca e noci +5,1%
Conserve di frutta e prodotti a base di frutta +10,7%
Patatine fritte +16,1%
Zucchero +53,9%
Confetture, marmellate e miele +14,5%
Salse e condimenti +15,7%
Piatti pronti +16,2%

BEVANDE

Succhi di frutta +18,4%
Birra +15,5%
Bibite analcoliche +17,1%
Tè +8,5%
Acque minerali +15%
Bevande alcoliche +8,6%
Aperitivi alcolici +11,5%
Vino +5,5%

Trasporti, voli più cari del 50%

La lista del caro-estate redatta dal Codacons prosegue con i trasporti. Acquistare un volo per una località estera costa oggi in media il 46,6% in più rispetto allo scorso anno, mentre i biglietti dei treni aumentano del 6%. Le biciclette salgono del +4,8%, mentre per autocaravan, caravan e rimorchi si spende il 15,6% in più. Rincari anche per il settore nautico: i prezzi di imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni segnano un +12,6%.

TRASPORTI

Biciclette +4,8%
Autocaravan, caravan e rimorchi +15,6%
Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni +12,6%
Treni +6%
Voli nazionali +49,3%
Voli internazionali +46,6%

Vacanze più care

L’avvicinarsi del periodo estivo fa poi impennare i prezzi dei pacchetti vacanza, che salgono del +26,8%. Ma anche per gli alloggi il trend è al rialzo: gli alberghi hanno ritoccato le tariffe del +15,5%, villaggi vacanze e campeggi del +7,4%, mentre per cenare al ristorante si spende il 5,9% in più.

ALLOGGI E RISTORAZIONE

Alberghi +15,5%
Villaggi vacanze, campeggi +7,4%
Pacchetti vacanza +26,8%
Ristoranti, bar +5,9%
Fast food +9%

Casa e giardino, gli aumenti

Brutte sorprese anche per gli appassionati di giardinaggio: i mobili da giardino aumentano del +4,6%, gli utensili e le attrezzature per il verde del +3,9%, piante e fiori del +6,1% – analizza l’associazione. Per installare un condizionatore d’aria in casa, invece, si spende oggi il 6,9% in più.

GIARDINAGGIO E CASA

Mobili da giardino +4,6%
Utensili e attrezzature per la casa e il giardino +3,9%
Piante e fiori +6,1%
Condizionatori d’aria +6,9%

Salasso spiaggia

Il Codacons lancia poi l’allarme sui rincari che si registreranno in spiaggia: il caro-energia che ha caratterizzato l’ultimo anno, unitamente all’inflazione alle stelle, farà salire anche le tariffe praticate dagli stabilimenti balneari per l’affitto di lettini, ombrelloni e sdraio, e per le consumazioni presso i lidi (bibite, gelati, acqua, ecc.) con rincari medi che l’associazione stima tra il +10% e il +15% rispetto al 2022. Anche leggere una rivista sotto l’ombrellone o spalmarsi la crema solare sarà più costoso: settimanali e periodici costano infatti il 9% in più sul 2022, mentre i prodotti di bellezza per il corpo aumentano del 7,9%. 

“Il nostro studio certifica purtroppo un trend al rialzo per tutti i beni legati all’estate. E anche se l’inflazione dovesse scendere nelle prossime settimane, i prezzi dei beni e dei servizi legati al periodo estivo saliranno tra giugno ed agosto per effetto della maggiore domanda e di fattori stagionali – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Questo significa che gli italiani, per concedersi una vacanza, trascorrere una giornata al mare e consumare gelati o bibite, dovranno mettere mano al portafogli e affrontare una spesa sensibilmente più alta rispetto a quella degli ultimi anni”.

VARIE

Riviste e periodici +9%
Articoli per l’igiene personale e il benessere, prodotti naturali e prodotti di bellezza +7,9%
Musei, parchi e giardini +2,3%

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