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Rc auto più leggera in 12 step

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Per evitare una maxi spesa annuale si può rateizzare la polizza. Ma si tratta di un vero prestito, interessi compresi.

Come rendere più leggera l’assicurazione auto? Con la rateizzazione. Molte compagnie offrono la possibilità di dividere in 12 rate mensili il pagamento della polizza Rc auto, obbligatoria per poter circolare. Un alleggerimento della maxi rata annuale, ma anche un modo per tenere le spese sotto controllo mensilmente. In base alla compagnia assicurativa, al tipo di auto e alla classe di merito, infatti, la rata annuale può essere anche molto cospicua.

Secondo il Bollettino Statistico dell’Ivass, nel quarto trimestre del 2020 il prezzo medio pagato per la polizza auto è stato di 379 euro, in calo del 6,1% su base annua. Il 50% degli assicurati paga meno di 339 euro, mentre il 90% meno di 594 euro. Solo il 10% degli assicurati paga meno di 206 euro.

Per sopperire a questa spesa in un’unica soluzione, le Compagnie propongono la possibilità di fare l’assicurazione Rc auto a rate. Si tratta, in tutto e per tutto, di un prestito, perché la compagnia si appoggia a una finanziaria che anticipa i soldi. E questo significa che con il costo della polizza sono compresi anche gli interessi, a meno che l’assicurazione, per non perdere il cliente, decida di non caricarli sul premio.

Con questa nuova modalità assicurativa, il cliente restituirà ogni mese i soldi alla finanziaria, non all’assicurazione. Per accedere a questo tipo di “finanziamento” sono necessari gli estremi della carta di credito o del conto PayPal, oppure l’Iban del conto corrente, oltre alle generalità del veicolo. Ogni mese, in automatico, verrà poi scalata dal conto un dodicesimo della cifra.

A livello qualitativo, nulla cambia, la differenza sta solo nella modalità di pagamento e l’assicurazione andrà rinnovata, come al solito, una volta l’anno e non ogni mese. Essendo un prestito, però, sono necessarie delle garanzie: la busta paga, nel caso dei lavoratori dipendenti, oppure la dichiarazione dei redditi se il cliente è un autonomo. Nulla vieta, comunque, di presentare un garante.

Va anche detto che esistono altre modalità di pagamento a rate, e senza l’applicazione di interessi. Come PagoDil di Cofidis, una modalità già utilizzata in molti esercizi commerciali. Basta una carta di debito (bancomat o postamat), il documento d’identità e in pochi minuti si riceve l’esito. La rata sarà addebitata direttamente sulla carta. Al momento, però, questa modalità non è offerta dalle assicurazioni.

Diverso poi è il caso dell’assicurazione a tempo, ovvero della polizza che viene pagata solo per l’utilizzo strettamente necessario del veicolo. Può costare in media 10 euro al giorno, ma il costo dipende da diverse variabili. Le coperture vanno da uno, tre o cinque giorni, inoltre vi è la possibilità di stipulare un’assicurazione mensile, trimestrale o semestrale.

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