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Spesa online, ecco le piattaforme migliori

supermercati

Altroconsumo ha verificato il rispetto della normativa Ue e la presenza di informazioni utili sui prodotti. Promossi i supermercati e Eurospin. Bociato Amazon Unes

Aumentano gli italiani che, invece di andare al supermercato, preferiscono fare la spesa online. Un servizio che ha registrato una forte accelerazione durante la pandemia e si è poi consolidato come abitudine sempre più diffusa. Solo che i rivenditori dovrebbero rispettare anche su internet una serie di regole fissate dalle leggi europee, soprattutto in tema di informazioni sui prodotti alimentari. Ma non sempre è così, come emerge da un’analisi targata Altroconsumo. L’associazione ha infatti indagato le principali piattaforme di spesa online, riscontrando “numerose violazioni della normativa europea che riguarda gli acquisti online”.

Spesa online: su internet devono esserci le stesse info delle etichette dei prodotti

Da quando è entrato in vigore il Regolamento Ue n.1169/2011, ricorda Altroconsumo, sono in vigore tutta una serie di obblighi in tema di spesa online. Bisogna ad esempio sempre fornire le informazioni sugli ingredienti contenuti in un prodotto, l’eventuale presenza di allergeni, le dichiarazioni nutrizionali e la quantità netta dell’alimento in vendita. Il senso delle norme è che bisognerebbe trovare su internet le stesse informazioni che si possono leggere sulle etichette andando a fare la spesa di persona.

L’inchiesta di Altroconsumo ha preso in considerazione 12 piattaforme di spesa online: Carrefour, Conad, Coop, Esselunga, Eurospin, Amazon/Amazon Unes, Cortilia, Eataly, Everli, app e sito Deliveroo, app Getir e app e sito Glovo. Le ha suddivise tra supermercati, discount, siti di ecommerce e app di consegna a domicilio. E ha monitorato 418 prodotti alimentari appartenenti a sette diverse categorie: cereali per la prima colazione; biscotti petit e/o biscotti con gocce di cioccolato; crema spalmabile alla nocciola; latte Uht parzialmente scremato da 1 l; yogurt bianco magro in confezione da 125 ml; preparato in fiocchi per purè; birra in bottiglia da 66 cc.

Oltre alla presenza delle informazioni di legge, come l’obbligo per il venditore di riportare sui siti le stesse informazioni presenti sulle etichette, sono stati ricercati altri aspetti utili, come la presenza sul sito di foto delle confezioni o le indicazioni sulla durata del prodotto.

Spesa online, supermercati e Eurospin i migliori

Dall’indagine di Altroconsumo è emerso che i siti per la spesa online più rispettosi del regolamento Ue sono quelli dei supermercati e quello del discount Eurospin. Anche la piattaforma Cortilia e l’app di food delivery Getir si sono dimostrate attente nel riportare online le informazioni obbligatorie per legge.

Non si può dire lo stesso, invece, per altri siti e app. Stando all’indagine, nel caso di Amazon Unes, le informazioni sono disomogenee e disordinate, al punto da mettere in difficoltà il consumatore invece di orientarlo. Anche le app di food delivery, ovvero Glovo e Deliveroo, non riportano le informazioni minime richieste dalla normativa. Inoltre, molte piattaforme per la spesa online riducono la loro comunicazione sugli alimenti alle foto delle confezioni dei prodotti, che però non sempre garantiscono le informazioni necessarie.

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